CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] raccolta di documenti fatta a Ferrara nel 1527 da A. Lanciolini e conservata nel ms. Lat. 506 della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco di Baviera; ivi, ms. Ital. 216, una raccolta di Notizie attinenti al pontificato di C. VII e Paolo III (1728). L ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] uno dei suoi migliori conoscitori, G.B. Borino, la monacazione sarebbe invece avvenuta a Cluny nel 1048); nel monastero romano duchi Rodolfo di Svevia, Bertoldo di Carinzia e Guelfo di Baviera, dell'11 genn. 1075, per esortarli a combattere duramente ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] germanico del 1933 e iugoslavo del 1935 – passando per quelli di Baviera (1924), Polonia (1926), Lituania (1927), Romania (1927), scritta dal cardinale Michael von Faulhaber, arcivescovo di Monaco, e integrata personalmente dal segretario di Stato, ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] come aveva auspicato Napoleone, ma a Ratisbona dal nunzio di Monaco, Annibale della Genga (futuro Leone XII), che dovette ritirarsi furono legati alla conclusione di due concordati: quello con la Baviera (24 ottobre 1817) e quello con il Regno delle ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] 1795 aveva dovuto gestire anche la nunziatura di Monaco e badare perfino alle questioni fiamminghe), mentre gli . Quando lo utilizzò di nuovo, inviandolo a metà 1806 in Baviera per trattare, in una Germania ormai allo sfascio, un concordato che ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] coloro che avessero riconosciuto l'errore commesso sostenendo Ludovico di Baviera.
li 25 luglio 1349 la cerimonia dell'incoronazione di Carlo Guglielmo di Occam, che si era rifugiato a Monaco e aveva chiesto di essere riammesso nell'Ordine dei ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] , accompagnati da alcuni grandi nobili italiani, si recarono in Baviera chiedendo l'intervento del re Arnolfo perché liberasse l'Italia e tomba in S. Pietro le spoglie di F., che un monaco aveva raccolto in riva al Tevere (fine dell'897); ma ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] suo ostentato rispetto per i canoni, G. V concesse al monaco Ugo, in cambio di una forte somma di denaro, la si trovavano il duca Ottone, padre di G. V, il duca di Baviera, i marchesi di Meissen e di Tuscia, vescovi italiani e transalpini, Odilone ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] scelta del segno invece che dell'immagine appare finalizzata a condurre il monaco a Dio senza alcuna mediazione dei sensi (Cadei, in corso di esterni all'Ordine (per es. Kaisheim in Baviera, Amelungsborn in Bassa Sassonia; Plotzek-Wederhake, 1981 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] come il sesto vero concilio ecumenico, fu predisposto per lo più dai monaci greci di Roma, quattro dei quali vi presero anche parte. Ma questo l'episodio che avrà come protagonista Ludovico IV di Baviera (1314-1347), al cui fianco, nel conflitto che ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...