DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] aggressione di tre giovani efebici a un monaco spaventato, dove la gloria degli angeli intorno Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 946 s.; M. Marini, Pittori a Napoli 1610-1656. Contributi e schede ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] vista artistico e culturale, tanto da essere definita 'Atene del Nord' già nel sec. 11°, da un monaco di nome Gozechin (Art mosan, 1951, p. 24; Rhein und Maas, 1972-1973, I, p. 28).Nel secondo quarto del sec. 12° fu il benedettino Vibaldo di Stavelot ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] , tav. cxxvii. Rilievo in pòros da Micene: H. Kähler, Das Griechische Metopenbild, Monaco 1949, p. 40-41, tav. 34. S. dei Nassî: Fouilles de Delphes, del VI sec. a. C. in Atti e Mem. Soc. Magna Grecia, XI-XII, 1970-71 (1972), pp. 44-45, Tav. XVII D-E. ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] di Schaftlarn, della seconda metà del sec. 9° (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 17011, c. 81v).Estremamente in Metropolitan Museum of Art, a cura di R. Ettinghausen, New York 1972, pp. 299-314; W. Sauerländer, Gotische Skulptur in Frankreich 1140-1270 ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] frammenti, trascurando quello con la mano di un santo monaco). La successione cronologica di tali opere corre in direzione tanziesca (E. Borea, Considerazioni..., in Boll. d'arte, LVII [1972], p. 156; Leone de Castris, 1982, p. 58).
Problemi ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] , in particolare nella creazione delle immagini polemiche, nel coro dei monaci della chiesa di L. (Wibiral, 1989, pp. 175-178 Wibiral, Zur Bildredaktion im Neuen Testament-Socrus Petri, WienJKg 25, 1972, pp. 9-28; H. Kortan, Zur Untersuchung der ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] un unicum come il busto con il puer Apuliae (Monaco, Staatliche Münzsammlung) irrisolto nella declinazione formale dell'impianto Anzeiger. Beiblatt des Jahrbuchs des Deutschen Archäologischen Instituts", 1972, pp. 493-501.
A. Giuliano, in Il ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] , 1928-1929, fig. 10). Nell'avorio di Monaco, in particolare, la mano prende Cristo per il polso 1224-1262; id., Das Himmelfahrtsbild von Sveti Petar in Bijelo Polje, JÖByz 21, 1972, pp. 295-305; J. Engemann, Zu den Apsis-Tituli des Paulinus von ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , XCIV, col. 720), riferisce che l'abate Biscop, monaco di Wearmouth-Yarrow, aveva riportato dal suo viaggio a Roma 1969, pp. 127-142; id., s.v. Typologie, in LCI, IV, 1972, col. 395; N. Morgan, The Iconography of Twelfth Century Moscan Enamels, in ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] la morte dell'anacoreta, avvenuta nel 953, alcuni monaci a lui devoti portarono a termine la costruzione e la l'église de la Vierge du monastère de Saint-Luc en Phocide, CARB 19, 1972, pp. 311-330; K. Kreidl-Papadopulos, s.v. Hosios Lukas, in RbK ...
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