DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] allievi, fra i quali vanno ricordati Sebastiano Lo Monaco, Antonio Pennisi, Giuseppe Gandolfo e Giuseppe Rapisardi.
1963, pp. 163, 179; S. Gioco, Nicosia diocesi, Catania 1972, p. 435; C. Siracusano, Sualcuni bozzetti catanesi inediti del Settecento, ...
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DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] il primo premio. Nel 1899 espose a Londra e subito dopo a Monaco di Baviera (Rosa con la spina), dove si trattenne due anni, in Friuli, tesi di laurea, Univ. di Padova, fac. di magistero, 1972-73, pp. 91 s., 142; L. Damiani, Arte del Novecento in ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] , partecipò con successo a concorsi internazionali quali il Guido Monaco d'Arezzo, dove ottenne il primo premio come miglior di Torino, pubblicò nel 1972 il metodo Cantar leggendo: con l'uso del do mobile (Milano 1972).
Cantar leggendo è alla base ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] concerto con Carlo Il d'Angiò, spedì nell'isola il monaco Raimondo ed esortò Giacomo a una crociata in Terrasanta, garantendo Aragona, a cura di F. Giunta-N. Giordano-M. Scarlata-L. Sciascia, Palermo 1972, pp. 150 s. n. 169, 181 n. 207; H.E. Rohde, ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] poi a Firenze, quindi (settembre '89) a Monaco di Baviera, ove era riuscito a persuadere il , G. Zanetini († 1402), professore di medicina; il patrimonio, la biblioteca, in Quaderni per la storia dell'università di Padova, V (1972), pp. 5, 11. ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] soggiornò ed espose a Parigi, Bruxelles, Anversa, Monaco; nel 1895 espose a Stoccarda, dove un pastello 116, 128; A. Schettini-G. Scuderi, Aspetti dell'Ottocento pitt. ital., Putignano 1972, p. 26 e passim; G. Bonasegale, in Roma 1911 (catal.), Roma ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] studi più recenti la supposizione che G. sia stato monaco in un monastero intitolato a S. Galgano e, dal Bagliani, Cardinali di Curia e "familiae" cardinalizie dal 1227 al 1254, Padova 1972, pp. 13, 19, 392; C. Carbonetti Venditelli, Le più antiche ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] Il diretto intervento della S. Sede provocò tra i monaci del C. e gli altri cassinesi un distacco, che C. e gli inizi della Congregazione sublacense, in Studia monastica, XIV (1972), pp. 349-525; I monasteri ital. della Congregazione sublacense (1834 ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] di intarsiatore portarono di frequente il monaco olivetano lontano dalla città natale in cui , Anamorphoses, Paris 1969, pp. 95 s.; R. Brenzoni, Diz. di artisti veneti, Firenze 1972, p. 112; L. Rognini, Le tarsie di S. Maria in Organo, Verona s. a ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] Ripoll.66, f. 182;Halle, Universitätsbibliothek, Ye 79;Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, codice Lat. mon.5199, ff. de Calderinis [Joannis]); G. Dolezalek, Verzeichnis der Handschriften zum römischen Recht bis 1600, Frankfurt a. M. 1972, ad Indicem. ...
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