DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] individuale accertato.
Un disegno raffigurante Le Marie al sepolcro (Monaco, Staatliche Graphische Sammlung, n. 1929-40), siglato s.; S.Coppa, Schede per il Fiamminghino,in Arte lombarda, XVII (1972), 37, pp. 14-21;G. Bora, in Il Seicento lombardo, ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] . Durante il suo soggiorno a Salerno G. non fu monaco, nel senso più pieno della parola, cioè non appartenne ad iustorum cenobii Casinensis, a cura di R.H. Rodgers, Berkeley-Los Angeles-London 1972, pp. 70 s., 156 s.; F.J.E. Raby, A history of ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] d'orzo cotto sotto la cenere. Si unì a lui un monaco, che desiderava porsi sotto la sua guida spirituale, e insieme i , L'abbazia di Montevergine nell'età normanna…, in Samnium, XLV (1972), pp. 197-231; C. Brühl, Urkunden und Kanzlei König Rogers ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] , 1928-1929, fig. 10). Nell'avorio di Monaco, in particolare, la mano prende Cristo per il polso 1224-1262; id., Das Himmelfahrtsbild von Sveti Petar in Bijelo Polje, JÖByz 21, 1972, pp. 295-305; J. Engemann, Zu den Apsis-Tituli des Paulinus von ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , XCIV, col. 720), riferisce che l'abate Biscop, monaco di Wearmouth-Yarrow, aveva riportato dal suo viaggio a Roma 1969, pp. 127-142; id., s.v. Typologie, in LCI, IV, 1972, col. 395; N. Morgan, The Iconography of Twelfth Century Moscan Enamels, in ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] monastero camaldolese femminile di Settefonti e fece dono ai monaci camaldolesi della chiesa dei Ss. Cosma e Damiano di , in La coscienza cittadina nei Comuni italiani del Duecento, Todi 1972, pp. 148 s.; L. Meluzzi, Ivescovi e gli arcivescovi ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] The case against Berengar of Tours, in Studi gregoriani, IX, Roma 1972, pp. 70-75; V. Tirelli, Osservazioni sui rapporti tra Sede , p. 224; M. Dell'Omo, Per la storia dei monaci-vescovi nell'Italia normanna del secolo XI: ricerche biografiche su G. ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] (1056-1134) e veniva inoltre compiuto dal monaco che interpretava il ruolo di Cristo nel dramma K. Werckmeister, The Lintel Fragment Representing Eve from Saint-Lazare, Autun, JWCI 35, 1972, pp. 1-30; C. Walter, Art and Ritual of the Byzantine Church, ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] il fatto risulta particolarmente interessante, l’uso che il monaco fa della figura di Costantino enfatizza una concezione opposta sono: P. Althaus, The Ethics of Martin Luther, Philadelphia 1972, e Id., Luthers Lehre von den beiden Reichen im Feuer ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] discepoli, Pietro, già vescovo di Apamea, e il monaco Zoaras. Questa politica di repressione del monofisismo indispose degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Rome-Louvain 1972, pp. 161-74; R. Markus, La politica ecclesiastica di ...
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