HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] stesso anno 1592, in cui Andrea si fece monaco ed entrò nel convento di Monteoliveto, rinunciando all' 'Errico a quella di Caravaggio, in Storia di Napoli, II, Cava de' Tirreni 1972, pp. 869-871, 874, 898-900, 902; Arte in Calabria. Ritrovamenti - ...
Leggi Tutto
GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] in occasione della consacrazione della nuova chiesa abbaziale - e neppure del monaco Leone, abate di Cava (Schwarz, pp. 103-106). Ma nel secolo XI, in Riv. italiana di numismatica, s. 5, XX (1972), pp. 154-156, 160, 162-165; B. Ruggiero, Principi, ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] aggressione di tre giovani efebici a un monaco spaventato, dove la gloria degli angeli intorno Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 946 s.; M. Marini, Pittori a Napoli 1610-1656. Contributi e schede ...
Leggi Tutto
ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] italiano di studi sull'Alto Medioevo, XIX, Spoleto 1972, pp. 570-572; G. Cavallo, La trasmissione e cultura nelle due Italie longobarde, ibid., p. 99; F. Lo Monaco, Cicerone nella tradizione culturale beneventano-cassinese tra i secoli IX e XII. ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] attribuito anche un Arbor iudiciorum conservato presso la Universitätsbibliothek di Monaco (5357, cc. 193-211v), nonché quello presente nel già Savigny-Stiftung für Rechtsgeschichte, Kanonistische Abteilung, LVIII (1972), p. 75; G. di Renzo Villata, ...
Leggi Tutto
LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] e letteratura tedesca per approfondire la quale soggiornò a Monaco, Heidelberg, Zurigo e Bayreuth.
Frutto dei suoi
Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei dal 1963, nel 1972 ne divenne socio nazionale. Fra i numerosi riconoscimenti di cui ...
Leggi Tutto
DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] Due suoi fratelli, Modesto e Pietro, furono anch'essi monaci a San Benedetto Po.
La ricostruzione della biografia del Mantova, Il Beneficio di Cristo, a cura di S. Caponetto, Firenze-Chicago 1972, pp. 445 s., 462, 492 ss.; C. Ginzburg-A. Prosperi, Le ...
Leggi Tutto
DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] Vita di s. Brigida fu pubblicata, sempre come opera del monaco Chilieno, anche dai Bollandisti, i quali non fecero che riprodurre 656; R. Davidsohn, Storia di Firenze, I, Le origini, Firenze 1972, pp. 125-129, 131; F. Molinari, La fondazione di S. ...
Leggi Tutto
D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] frammenti, trascurando quello con la mano di un santo monaco). La successione cronologica di tali opere corre in direzione tanziesca (E. Borea, Considerazioni..., in Boll. d'arte, LVII [1972], p. 156; Leone de Castris, 1982, p. 58).
Problemi ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] individuale accertato.
Un disegno raffigurante Le Marie al sepolcro (Monaco, Staatliche Graphische Sammlung, n. 1929-40), siglato s.; S.Coppa, Schede per il Fiamminghino,in Arte lombarda, XVII (1972), 37, pp. 14-21;G. Bora, in Il Seicento lombardo, ...
Leggi Tutto