GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] di quell'eremo, non è da escludere che là G. si sia fatto monaco e che l'obituario avellanita gli si riferisca.
Il 2 genn. 1075 e topografiche, in S. Pier Damiani nel IX centenario della morte (1072-1972), Cesena 1972, I, p. 412 n. 25; II, p. 153; C. ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] Questi non nutriva simpatia per il "grasso e rotondo monaco" come, poco benevolmente, lo nominava in una lettera , Considerazioni sopra la storia di Sicilia dai tempi normanni ai presenti, I, Palermo 1972, pp. 10-13; I. Peri, introd. a G. E. Di Blasi ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] I,Hannoverae 1906, n. 156, p. 211; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I, Roma 1925, in 1969], pp. 17-21; F. Grassi, Vere tu Domina Sancta Maria, Benevento 1972, pp. 5-24, 41 s.; M. Rotili, La cattedrale di Benevento nell ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] l'apertura della sua tomba a Reichenau-Niederzell (5-6 apr. 1972) si stabili che egli doveva essere nato intorno al 730.
Nel Niederzell a un preposto e a sei canonici, non a sei monaci, come pure è stato scritto sulla letteratura storica (va tenuto ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] 1941, p. 44; G.B. Borino, Quando e dove si fece monaco Ildebrando, in Miscellanea Giovanni Mercati, V, Roma 1946, pp. 256-259; . Centro di studi sull'Alto Medioevo, XIX settimana, II, Spoleto 1972, pp. 578-581; F. Newton, A newly-discovered poem on ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] accusa di omicidio, dichiarando che la morte di un monaco, da lui condannato al carcere perpetuo, era segno , archevéque de Naples, puis d'Embrun (1363-1369), a cura di H. Bresc, Paris 1972, pp. 445 s., 451, 730, 732; G. B. De Grossis, Catana sacra, ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] Di ritorno dalla Danimarca si stabilì prima a Brema, poi a Monaco e infine a Colonia da dove, nel dicembre 1230, indisse Curia e ‘familiae cardinalizie’. Dal 1227 al 1254, I, Padova 1972, pp. 76-97; P. Rabikauskas, «Auditor litterarum contradictarum» ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] spiritualità medievale, a seguito delle Collationes del monaco Cassiano (ca. 360-435), riconobbe in , pp. 394-399; G. Bandmann, Die vorgotische Kirche als Himmelsstadt, FS 6, 1972, pp. 67-93; M.T. Gousset, La représentation de la Jérusalem céleste à l ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] di Igny, nella diocesi di Reims, fu ucciso da un monaco ribelle e fu considerato quindi il primo martire dell'Ordine. L Kaiserreiches unter Heinrich VI., a cura di G. Baaken, Köln-Wien 1972, nn. 212, 377, 701; Tancredi et Willelmi III regum diplomata, ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] cosicché il personaggio è anche noto come Ranieri Capocci.
Monaco cistercense (ma non sappiamo se, come tramandano alcune di curia e 'familiae' cardinalizie dal 1227 al 1254, II, Padova 1972, p. 419; N. Kamp, Capocci, Raniero (Raynerius de Viterbio, ...
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