GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] archeologia classica, di archeologia cristiana e di agiografia, disciplina cui lo aveva iniziato il p. A. Rocchi, monacobasiliano dell'abbazia di Grottaferrata. Nominato membro della Società dei cultori di archeologia cristiana fondata G.B. De Rossi ...
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NICOLA da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA da Otranto. – Nacque a Otranto tra il 1155 e il 1160.
Era monacobasiliano (con il nome di Nettario) già nel 1205, quando funse da interprete per il legato [...] : per questo tradusse in latino la liturgia di s. Basilio per volontà del vescovo Guglielmo di Otranto. Dopo essere stato punto, abolendo il canone che imponeva il digiuno ai monaci durante la pesca.
Viene ricordato come fondatore della scuola di ...
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CASTELLI, Teramo
Luigi Cajani
Nacque a Genova nel 1597 da una ricca famiglia appartenente alla nobiltà. Ancor giovane si trasferì a Palermo, dove si dedicò allo studio della filosofia e della teologia, [...] con l’Occidente fatti agli inizi del secolo da vari sovrani georgiani. Teimuraz I, in particolare, aveva inviato nel 1626 il monacobasiliano Niceforo Erbachi a fare atto di sottomissione al papa e a cercare l’allea a della Spagna, poiché Turchi e ...
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MASELLI, Giacinto
Saverio Franchi
MASELLI (Masello), Giacinto. – Nacque ad Acerno (presso Salerno) il 10 genn. 1644 da Andrea e da Leandra Petolicchia.
Studiò a Napoli, dove fu notato da famiglie dell’aristocrazia [...] , la voce narrante e notevole presenza del coro. Perduti sono invece gli altri oratori, dei quali il suo biografo (il monacobasiliano G. Scarbò, al quale si devono la maggior parte delle notizie) riferisce tre titoli: Sara in Egitto per la fame ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] prima educazione nel monastero di S. Andrea e vi assunse il nome di F. all'atto della sua ordinazione religiosa come monacobasiliano. Passò poi al monastero della Nuova Odigitria (o S. Maria del Pátire) vicino Rossano Calabro, dove fu discepolo di ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monacobasiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] e giudirico elaborato in trent'anni dalla Congregazione postridentina per la riforma dei fedeli di rito greco e dei monaci basiliani viventi in Italia. In certo senso egli divenne così il primo vescovo della moderna gerarchia episcopale unita a ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] di S. Adriano, a San Demetrio Corone; con l'appoggio del suo compaesano Giovanni Miracco, monacobasiliano di quel convento, e sopratutto grazie all'intervento dell'amico Angelo Masci, consigliere di Stato, il B. ottenne tale trasferimento, con ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] ep. 72), che lo elevò al seggio episcopale di Gerace, ci informa soltanto che B. si preparò al monacato e al sacerdozio nel monastero basiliano di Sant'Elia di Capasino (Gàlatro), nella diocesi di Mileto. Certo è ormai, dopo gli studi recenti (Schirò ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] siciliana dove ancora si insegnava il greco, nel monastero basiliano di S. Salvatore al Faro, e l'insegnamento L. intendeva in questo modo continuare la storia universale di Giorgio Monaco, cronista del secolo IX, che si arrestava all'842, e aggiunse ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] città, il G. fece prima una sosta a Grottaferrata presso il monastero basiliano, da dove, il 23 nov. 1449 scriveva al Tortelli una lettera facile stabilire l'esatta successione. Su richiesta del monaco Esaia il G. compose l'Adversus Plethonem pro ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
archimandrita
s. m. [dal lat. tardo archimandrita, gr. ἀρχιμανδρίτης, comp. di ἀρχι (v. archi-) e μάνδρα «recinto» quindi «monastero»] (pl. -i). – In origine, il superiore di un monastero greco, poi (sec. 6°) di una federazione di monasteri;...