Scrittore belga (MonacodiBaviera 1827 - Ixelles 1879). Scrisse le Légendes flamandes (1858) e i Contes brabançons (1861) in un francese arcaico (soprattutto le prime) che egli credeva meglio atto a rendere [...] spagnola e le persecuzioni religiose. Efficace per rendere lo spirito popolare fiammingo è il linguaggio, leggermente arcaicizzante e pieno di gustose espressioni. Il C. contribuì notevolmente a promuovere la rinascita letteraria del Belgio. ...
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Pittore (MonacodiBaviera 1826 - Ambach, Monaco, 1886), allievo del padre Ferdinand (1786-1884) e di J. von Schnorr all'accademia diMonaco, si perfezionò in Belgio e a Parigi, subendo l'influsso di L. [...] storiche, eseguite con sfoggio di abilità e di facili effetti melodrammatici ([L'astrologo] Seni davanti al cadavere di Wallenstein, 1855, Monaco, Neue Pinakothek). Dal 1858 fu prof. all'accademia diMonaco, di cui divenne direttore nel 1874 ...
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Botanico svizzero (Kilchberg, Zurigo, 1817 - MonacodiBaviera 1891), prof. all'univ. diMonaco (dal 1857); socio straniero dei Lincei (1890). Autore di fondamentali ricerche sulla teoria dell'ereditarietà [...] ), sulla struttura del protoplasma (introdusse il termine micella), su varî argomenti di fisiologia vegetale (accrescimento della membrana cellulare) e di sistematica. Criticò il darwinismo e formulò una teoria dell'evoluzione per cause interne ...
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Musicista svizzero, d'origine tedesca (Basilea 1486 circa - MonacodiBaviera 1542 o 1543); studiò forse con H. Isaak, al quale succedette (1517) come maestro della cappella imperiale di Massimiliano I [...] d'Austria. S. fu fecondo e poderoso compositore sia nel genere chiesastico sia nel profano. A stampa uscirono numerose pubblicazioni dal 1520 al 1537, contenenti polifonie dell'uno o dell'altro genere. ...
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Pittore (n. forse Cracovia 1435 - m. MonacodiBaviera 1519). Esponente della pittura tardo-gotica, improntata a una drammatica espressività, P. fu attivo in Baviera dal 1470 circa (documentato a Monaco [...] dal 1482). Tra le sue opere: altare della chiesa del monastero di Weihenstephan, Frisinga (1483-85; parti a Frisinga, Diözesan-Museum; Monaco, Alte Pinakothek; Norimberga, Germanisches Nationalmuseum); altare della Trinità nella cappella del castello ...
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Uomo politico tedesco (MonacodiBaviera 1888 - Berchtesgaden 1967); membro del Partito popolare bavarese, deputato al Landtag (1920), nel 1929 assunse la direzione del partito. Ministro delle Finanze [...] 'avvocatura. Nel 1945 collaborò alla fondazione della Christlich-Soziale Union (CSU) e fu per pochi mesi presidente del consiglio della Baviera. Deputato al Bundestag (1949-61), ministro federale delle Finanze (1949-57), contribuì, con una politica ...
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Scrittrice tedesca naturalizzata italiana (n. MonacodiBaviera 1964). Di famiglia ebreo-polacca, ha partecipato a molti incontri sul tema della Shoah. Ha lavorato nell'editoria come consulente per la [...] tedesca Ins Freie (1989), proseguendo la sua produzione narrativa in lingua italiana: Lezioni di tenebra (1997, Premio Bagutta Opera Prima); Cibo (2002), Le rondini di Montecassino (2010); La ragazza con la Leica (2017, Premio Bagutta 2018 e Premio ...
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Fisico (Erlangen 1787 - MonacodiBaviera 1854); figlio di un fabbro, dovette interrompere varie volte gli studî per aiutare il padre. Maestro a Bamberga (1813), prof. di matematica e fisica al ginnasio [...] , a riconoscimento delle sue importanti ricerche di elettrologia, fu nominato prof. del politecnico di Norimberga, di cui fu poi rettore fino al 1849. Negli ultimi anni fu prof. nell'univ. diMonaco e consulente dell'amministrazione dei telegrafi. ...
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Regista cinematografico tedesco (Ludwigshafen 1893 - Hohenbrunn, MonacodiBaviera, 1972), attore cinematografico dal 1913 al 1926, in teatro a Berlino nel 1918, regista cinematografico dal 1927, si trasferì [...] in America nel 193o. Ha diretto moltissimi film, tra i quali: The secret bride (1934); The life of Emile Zola (1937); Juarez (Il conquistatore del Messico, 1939); The hunchback of Notre Dame (1939); I'll ...
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Musicologo (Würzburg 1864 - MonacodiBaviera 1943); studiò a Würzburg, Monaco, Berlino. Fu conservatore della sezione musicale nella Biblioteca di stato di Berlino e insegnante in quell'università. Compose [...] genere segnalandosi però soprattutto come autore di importanti studî storici e di edizioni critiche di musica antica. Fondò e diresse il Neues Beethoven-Jahrbuch (1924-42). Fra i suoi allievi più famosi si ricordano: Alfred Einstein, K. G. Fellerer ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...