ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] .
Dopo la morte del p. Giacinto (gennaio 1627), continuò nell'attività diplomatica a favore di Massimiliano diBaviera, restando prevalentemente in Germania, a Monaco e a Bonn, sino all'estate del 1629, riferendo frequentemente a Roma al cardinale ...
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ABONDI, Alessandro
Filippo Rossi
Figlio di Antonio, nacque intorno al 1570. Erede dell'arte di suo padre, di cui prese il posto nel favore della corte austriaca, lavorò, come modellatore in cera e come [...] chiamatovi dal duca Alberto VI di Leuchtenberg, fratello minore di Massimiliano I diBaviera; quest'ultimo, al cui servizio era negli anni 1630-33, lo ebbe in molta stima e lo fece lavorare soprattutto come medaglista. A Monaco l'A. sposò (15 maggio ...
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BORBONE, Ferdinando Pio di, duca di Calabria
Ruggero Moscati
Figlio di Alfonso, conte di Caserta e di Maria Antonietta di Borbone, nacque durante l'esilio romano il 25 luglio 1869, e fu tenuto a battesimo [...] militare alla inazione dei principi sabaudi. Sposata a Monaco nel 1896 Maria Ludovica diBaviera, visse quasi sempre nel castello di Nymphenburg, attenuando via via il suo spirito di opposizione all'unità d'Italia. Conciliatosi anche formalmente ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] B. era passato, però, al servizio dell'elettore diBaviera Carlo Teodoro di Wittelsbach a Monaco; qui cantò al teatro di corte fino al 1787 (secondo il Rudhart rimase in servizio fino al 1790), ad eccezione di una breve assenza durante la fiera dell ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] (scoperto c. 1625?; Monaco, Antikensammlung). Con le grandi Gibbs). I fratelli Asam in Baviera svilupparono al massimo l'idea , XXIV (1955), pp. 214-227; A. Busiri Vici, L'Arsenale di Civitavecchia di G. B., in Palladio, VI(1956), pp. 127-36; A. ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] di Rimini e morì nel 1828 come semplice monacadi casa; l’ultimogenito Barnaba fu ammesso come oblato nel monastero benedettino di dell’Austria e dei principi (Baviera, Württemberg), sia delle ambizioni crescenti di Napoleone, vittorioso sull’Austria ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] dovuto gestire anche la nunziatura diMonaco e badare perfino alle questioni di Stato che aveva mostrato di non amarlo e che però lo teneva in serbo come esperto di problemi tedeschi. Quando lo utilizzò di nuovo, inviandolo a metà 1806 in Baviera ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] 403). Sempre in Baviera e nello stesso anno, gli agostiniani di Diessen gli commissionarono il Martirio di s. Sebastiano per per l’altar maggiore della chiesa abbaziale di Schwarzach (oggi a Monaco, Alte Pinakothek) e probabilmente Coriolano davanti ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] prestò giuramento di fedeltà; due importanti membri dell'aristocrazia cittadina furono deportati in Baviera per aver successore di Stefano, Teodoro II, ricondusse solennemente alla tomba in S. Pietro le spoglie di F., che un monaco aveva raccolto ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] anche nelle simulazioni astronomiche che hanno accompagnato la mostra di Elsheimer a Monaco (Von neuen Sternen. Adam Elsheimer’s “Flucht nach chiese di destinare al convento del Redentore l’Estasi di s. Francesco (in loco) e di inviare in Baviera al ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...