Scrittore austriaco (Vienna 1821 - MonacodiBaviera 1879). Dopo aver studiato filosofia all'università di Vienna, nel 1846 si dedicò alla pubblicistica politica. Nel 1848 dovette rifugiarsi a Monaco, [...] in Germania, donde tornò solo nel 1859. Critico ardimentoso della situazione politica dell'Austria, lasciò drammi (fra cui un Catilina, 1855), romanzi (Der Amerikamüde, 1856; Der Haustyrann, 1876; Das ...
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Musicista (MonacodiBaviera 1895 - ivi 1982). Studiò all'accademia musicale diMonaco e si perfezionò con H. Kaminski. A Monaco ha insegnato nella Günther-Schule e nella Hochschule für Musik. Compositore [...] , ha sviluppato un linguaggio fortemente ritmico, massiccio, rifuggente da complicazioni armonistiche e contrappuntistiche. È autore di lavori teatrali, orchestrali, vocali-orchestrali, da camera. Particolare successo hanno ottenuto i suoi Carmina ...
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Storico tedesco (MonacodiBaviera 1848 - Bonn 1928); libero docente a Monaco dal 1875, fu dal 1884 prof. di storia a Erlangen e dal 1896 a Bonn. È noto specialmente per i lavori sulla storia della Riforma, [...] dalla Geschichte der deutschen Reformation (1890, nell'Allgemeine Geschichte di W. Oncken), a Staat und Gesellschaft im Zeitalter der Renaissance und der Reformation (1908; trad. it., 2a ed., 1928), opere notevoli per erudizione e vigore problematico ...
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Ingegnere (Vögelsen 1892 - MonacodiBaviera 1975), prof. di aerotecnica e poi di termotecnica nei politecnici di Danzica (1925), Brunswick (1937), e Monaco (1952-60). Si è occupato di importanti questioni [...] fisica, soprattutto nel campo della termodinamica applicata. n Numero di S.: rapporto adimensionale fra la viscosità cinematica e il coefficiente di diffusione molecolare. Il numero di S. interviene nell'analisi dei fenomeni in cui hanno luogo ...
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Filosofo (Iserlohn 1870 - MonacodiBaviera 1941), dal 1908 prof. a Monaco. Appartenne dapprima alla scuola di Th. Lipps, volgendosi poi verso la fenomenologia di E. Husserl, senza però mai aderirvi completamente. [...] A lui si deve un importante sviluppo della psicologia fenomenologica, nell'ambito della quale ha studiato in partic. le Gesinnungen, cioè i sentimenti direzionati (amore, odio, benevolenza, ostilità). ...
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Filologo classico (Augusta 1889 - MonacodiBaviera 1979), prof. univ. a Berlino (1923), Amburgo (1923), Friburgo in Brisgovia (1927), MonacodiBaviera (1929), quindi al Corpus Christi College di Oxford [...] (1939) e di nuovo a Monaco (1951). Si è occupato in particolare di poesia greca, umanesimo, storia della filologia. Tra le dalle origini alla metà dell'Ottocento (2 voll., 1968-76). Curò l'ed. delle opere di Callimaco (Works, 2 voll., 1949-53). ...
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Geografo tedesco (Bonn 1908 - MonacodiBaviera 1997), prof. dal 1952 nell'univ. tecnica diMonacodiBaviera. Principale esponente della scuola tedesca di geografia sociale, dedicò la massima parte della [...] sua attività a illustrare l'importanza dei fatti sociali nella costruzione e nella trasformazione dei paesaggi, i rapporti tra unità geografico-sociali e unità territoriali, i principî e i metodi della ...
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Diplomatico inglese (MonacodiBaviera 1828 - Washington 1902). Sottosegretario per le Colonie (1882), ministro plenipotenziario negli USA (1889), quindi ambasciatore (1893), esercitò una delicata opera [...] sorta tra Gran Bretagna e Venezuela a proposito dei confini tra quest'ultimo stato e la colonia britannica della Guiana (1895). P. negoziò inoltre un importante trattato sul Canale di Panama (1901) col ministro degli Esteri statunitense J. Hay (v.). ...
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Direttore d'orchestra e compositore israeliano (MonacodiBaviera 1897 - Gerusalemme 1984); direttore dell'orchestra del teatro di Augusta dal 1924 al 1931, nel 1933 si trasferì in Palestina e insegnò [...] . Attivo come direttore e pianista, è autore di numerose composizioni vocali e strumentali, tra cui l'oratorio Joram (1932), Kabbalat Shabbat per soli, coro, organo e orchestra (1967), due sinfonie, un concerto, ecc., in gran parte ispirati ...
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Architetto (Marburgo 1852 - MonacodiBaviera 1921). Dal 1879 professore al politecnico diMonaco, fu una delle personalità più influenti. Esponente dell'eclettismo in opere come il palazzo di Giustizia [...] 1887-97, in forme neobarocche) e la Borsa (1901) diMonaco, mostrò maggiore originalità nelle forme e nell'uso dei materiali nel Kurhaus (1904-07) a Wiesbaden e nella Festhalle (1906-09) di Francoforte. Il fratello August (Marburgo 1843 - Zurigo 1917 ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...