Filosofo olandese (Franeker 1721 - L'Aia 1790), figlio di Tiberius. Visse soprattutto a MonacodiBaviera, nel gruppo che si raccoglieva intorno alla principessa Amalie Gallitzin, e influì, con il suo [...] estetismo fra neoplatonico e shaftesburiano, su Goethe e su Herder. La sua opera principale è la Lettre sur l'homme et ses rapports (1772) ...
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Archeologo (Berlino 1885 - ivi 1975). Direttore delle antichità diMonacodiBaviera (1934-36), quindi direttore della sezione antica degli Staatliche Museen di Berlino, infine presidente del Deutsches [...] Archäologisches Institut (1947-54). Fra le opere si ricordano: Das lesbische Kymation (1913); Gladiatorenrelief der Münchener Glyptothek (1925); Ausgrabungen in Milet (2 voll., 1938 e 1955) ...
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Chirurgo (Hannover 1801 - ivi 1876); prof. di chirurgia nelle univ. di Erlangen, MonacodiBaviera, Friburgo, Kiel. È considerato uno dei fondatori della moderna ortopedia. Il suo merito principale fu [...] di avere esteso, dal 1831, la tecnica della tenotomia sottocutanea, già ideata da J. M. Delpech, a tutte le deformità dipendenti da lesioni muscolari. ...
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Musicista (Francoforte sul Meno 1881 - Würzburg 1948). Fu prof. (dal 1908) all'Accademia di musica diMonacodiBaviera, e direttore del conservatorio di Würzburg (1920-44). Compositore d'ispirazione brahmsiana, [...] subì anche gli influssi dell'impressionismo. Scrisse l'opera teatrale Doktor Eisenbart (1922), musiche di scena, sinfonie, concerti e composizioni da camera. ...
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Diplomatico prussiano (Dreilützow, Meclemburgo, 1809 - Londra 1873). Nominato nel 1845 ministro a MonacodiBaviera, nel 1848 fu trasferito a Vienna, nel 1853 a Napoli e nel 1854 a Londra. Nel 1861 fu [...] nominato ministro degli Affari Esteri (riconobbe il Regno d'Italia). L'anno dopo, succedutogli il Bismarck, tornò ambasciatore a Londra ...
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Pittore (Birkeröd, Seeland, 1801 - Copenaghen 1890). Formatosi a Copenaghen, soggiornò poi a MonacodiBaviera (1828-31) e a Roma (1831-41). Tornato in patria, fu membro dell'Accademia di Copenaghen (1846); [...] eseguì scene di genere, battaglie e notevoli disegni (1846) per il fregio della facciata del museo Thorvaldsen. ...
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Musicologo (Günzlhofen, Baviera, 1879 - Schöndorf am Ammersee, Alta Baviera, 1960). Studiò filosofia, teologia e musica all'univ. diMonacodiBaviera. Ordinato prete, compì importanti studî nel campo [...] della musica sacra, pubblicando, tra l'altro, volumi quali Restauration und Palestrina-Renaissance (1924), Die katholische Kirchenmusik (1931), e varî saggi ...
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Soprano (Napoli 1722 - Neuburg sul Danubio 1808); moglie dal 1747 dell'impresario teatrale Pietro Mingotti, fece parte della compagnia del marito. Dal 1748 al 1750 all'Opernhaus di Dresda, poi a Madrid, [...] Parigi e Londra. Dal 1763 in Italia, nel 1787 si stabilì a MonacodiBaviera. ...
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Musicista (Brooklyn 1891 - Firenze 1970). Studiò alla Harvard University e poi al conservatorio diMonacodiBaviera. Dal 1918 al 1935 visse a Firenze, città in cui si stabilì definitivamente nel 1947. [...] Compositore di ispirazione impressionista, scrisse opere teatrali, balletti, lavori corali, musiche orchestrali e da camera. ...
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Pittrice (Cracovia 1894 - Ginevra 1976). Studiò a Cracovia e all'Accademia diMonacodiBaviera; dal 1919 soggiornò ripetutamente a Parigi. Trattò con stile incisivo, memore delle soluzioni di S. Wyspianski, [...] scene di vita popolare e soggetti mitologici. Eseguì anche scenografie e illustrazioni di libri. ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...