PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] il S. Maurizio e compagni martiri, ascoltato a Perugia (1738), Macerata (1740), Pergola (1744), Venezia (1752) e MonacodiBaviera (1753); Pampani fu anche maestro della Congregazione filippina a Fermo, dove fu dato Il Giefte (1746). A Macerata ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] del Vaticano (tele 118 ×165 cm) ed infine un paesaggio con tre figure di contadini in primo piano (tela 45 × 73 cm: nel 1966 presso l'antiquario Böhler diMonacodiBaviera), dove per la prima volta si riscontra la firma "VB. Alias Orizont"; altro ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] la loro carriera nella citologia e istologia zoologica (Frisch succedette a MonacodiBaviera a Richard Hertwig sulla cattedra di zoologia generale), prima di passare all’etologia. Altrettanto, una certa influenza intellettuale potrebbe aver avuto ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] Con una vasta ricerca condotta in quel periodo sui prodotti di disfacimento delle guaine mieliniche, che studiava con un metodo per la cura delle malattie tali, presentata nel 1938 a MonacodiBaviera (si veda anche l'articolo col medesimo titolo in L ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] , J. Zwerger, E. Launitz ed E. von Steinle. A partire dal 1850 sono da considerare particolarmente importanti anche i soggiorni a MonacodiBaviera, Dresda e Berlino, dove il G. entrò in contatto con W. Kaulbach, P. Cornelius ed E.J. Bendemann, e i ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] tecnico, in quel conservatorio iniziò gli studi musicali, avendo a maestro di composizione il Righi; e li continuò, dal 1901, a MonacodiBaviera, dove seguì alla Dirigentschule i corsi di Felix Mottl (del quale più tardi fu, per qualche tempo ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] Dublino nel 1866, l'Achille ferito a MonacodiBaviera nel 1869, Eva dopo il peccato all'Esposizione universale di Vienna del 1873.
Nel luglio 1876, decidendo di abbandonare l'attività e di lasciare lo studio di Milano, offrì i modelli in gesso delle ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] lungo l'eco nella pittura del Fortuny.
Nel 1896 fu premiato con una medaglia d'oro all'Esposizione internazionale diMonacodiBaviera per il quadro, Le fanciulle fiori (Venezia, Museo Fortuny). In questo periodo fu fortemente attratto dalla pittura ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] . Nel 1965 Paolo VI gli offrì la porpora cardinalizia, ma il G., ormai ottantenne, la rifiutò.
Il G. morì a MonacodiBaviera il 1° ott. 1968.
Caratteristica del pensiero del G. è l'apertura verso numerosi e specifici problemi del suo tempo, come ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] morì la moglie Margherita, appena trentasettenne. Un anno dopo, si recò a MonacodiBaviera in occasione delle nozze del principe elettore Carlo Alberto diBaviera con Maria Amalia, figlia dell'imperatore Giuseppe I, per organizzare il ciclo delle ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...