BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] Venezia 1738.
La qualifica di poeta dell'elettore diBaviera ricompare in due drammi,Damiro e Pitia,overo le gare dell'amicizia e dell'amore... Per commando (sic) del Serenissimo principe Elettore. In Monaco il dì 12 octob. 1724, Monaco 1724; e L ...
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Poeta (Lubecca 1815 - ivi 1884); fu interprete della reazione del gusto classico alle tendenze politico-sociali della letteratura della "Giovane Germania". Al culto dei classici si era educato, oltre che [...] 1852) e nei Gedichte und Gedenkblätter (1864). Federico Guglielmo IV di Prussia gli accordò una pensione, Massimiliano II diBaviera lo nominò nel 1842 professore di letteratura e metrica all'univ. diMonaco, dove attorno a lui si raccolse una scuola ...
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Pittore, cronista e poeta bavarese (n. nella prima metà del sec. 15º - m. Monaco fra il 1492 e il 1502). Affrescò la torre del Palazzo Municipale e la cosiddetta Sala delle danze a Monaco. Per il duca [...] Alberto IV diBaviera compose in prosa una cronaca bavarese che giunge fino al 1479 e, in versi (circa 41.500), il Buch der Abenteuer der Ritter von der Tafelrunde, ciclo epico che, risalendo alla guerra di Troia, rielabora tutto il materiale di Artù ...
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Medico e poligrafo tedesco (1400 circa - 1468). Al 1440 risale il Buch Ovidy, trattato di dottrina amatoria. In quell'anno entrò al servizio del duca Alberto III diBaviera-Monaco quale medico personale, [...] diplomatico e consigliere. Tra le sue numerose opere, in gran parte rielaborazioni di testi precedenti, recepiti nello spirito proto-umanistico: una Chiromantia (1448), un Buch aller verpoten kunst (1455-56) su fonti arabe, il compendio ginecologico ...
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Poeta tedesco (Brema 1878 - Wiessee, Alta Baviera, 1962). Dopo aver svolto attività di architetto, nel 1899 fu a Monaco uno dei fondatori della rivista Die Insel, mentre si legava d'amicizia con R. Borchardt [...] ); autentiche nell'afflato lirico e nel rigore rivissuto dell'espressione le sue composizioni poetiche, in buona parte di contenuto religioso (Gesammelte Gedichte, 1912; Deutsche Oden, 1913; Mitte des Lebens, 1930; Die Geistlichen Gedichte, 1949, ecc ...
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Scrittore di lingua tedesca (Güttland, Danzica, 1865 - Burg presso Neuötting, Baviera, 1944). Dal 1895 visse stabilmente a Monaco. Sotto l'influsso di A. Holz e di J. Schlaf aderì al naturalismo, scrivendo [...] successo mai più raggiunto). Col successivo dramma Mutter Erde (1897) H. si di staccò dal naturalismo pur senza aderire ad una precisa corrente. Fra le opere di narrativa, Die Tat des Dietrich Strobäus (1911), Jo (1917), Generalkonsul Stenzel (1931 ...
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Poeta e scrittore tedesco, di lontana origine veronese, nato a Tölz (Alta Baviera) il 15 dicembre 1878. Figlio di un medico e medico egli stesso, il C., eccettuati il periodo della guerra mondiale (i cui [...] quando l'artista cominciò a pubblicare i ricordi della sua vita e vinse con il Rumänisches Tagebuch il premio della città diMonaco (1927) e con il romanzo Der Arzt Gion il premio svizzero Keller (1931).
In mezzo al tumulto della letteratura tedesca ...
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Scrittore tedesco, nato a Perleberg (Prignitz) il 31 marzo 1935, morto ad Amburgo l'8 marzo 1986. A questa città sono legate le sue fondamentali esperienze e in essa F. ambienta la maggior parte delle [...] nostalgia del fanciullo protestante di padre ebreo educato in un orfanotrofio cattolico della lontana Baviera. Nel successivo Die i, 1987; Eine glückliche Liebe, 1988).
Bibl.: W. von Wangenheim, H. Fichte, Monaco 1980; AA.VV., H. Fichte, ivi 1981. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] caso dell'autore che più gli dà spazio, e cioè Matteo Paris, monacodi St Albans, più o meno coetaneo dell'imperatore, che compose i presunto (ma in genere creduto) assassinio del duca diBaviera e della durezza con cui punisce i colpevoli e ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] benefici ricordati, possedette ancora quelli di Lasko, Vipacco, Ribnica in Carnia e Illerberg in Baviera. La sua sollecitudine per il il B., perché aveva permesso a un monacodi predicare polemicamente sul culto di Maria. Da tutto ciò si può desumere ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...