BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] per le sue brillanti doti di esecutore e di compositore per il suo strumento.
Nel 1848, di passaggio a MonacodiBaviera, il B. ebbe occasione di conoscere il flautista Th. Böhm e di apprezzarne il particolare tipo di flauto, che adottò parzialmente ...
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CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] tra il 28 dic. 1615 e il 28 dic. 1616. La sua fama di esecutore si consolidò ben presto e superò i confini della sua città, tanto che della corte diMonacodiBaviera dove ricoprì la carica di maestro di cappella, "musico" e insegnante di canto; ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] e vi aveva iniziato una feconda azione in favore dell'incremento musicale della città. Per suo consiglio il B. si recò a MonacodiBaviera nel 1868, per perfezionarsi nello strumento con il grande interprete beethoviano Hans von Bülow e dopo poco più ...
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Hollander, Frederick (forma anglicizzata di Hollaender, friedrich)
Ermanno Comuzio
Compositore tedesco, nato a Londra il 18 ottobre 1896 e morto a MonacodiBaviera il 18 gennaio 1976. Figlio d'arte, [...] cui quelli rappresentati nel teatro Tingel-Tangel, da lui fondato nel 1931. Esordì nel cinema con la colonna sonora di Kreuzzug des Weibes (1926) di Martin Berger, ma si fece conoscere in tutto il mondo qualche anno dopo, con la canzone con la quale ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] in Italia, il direttore acquistava l'autorità e il diritto di imporre numerose prove. Ciò contribuì ad innalzare l'orchestra del di Venezia come prima interprete del Tebaldo e Isolina di F. Morlacchi (1822). Nel 1821 cantò a MonacodiBaviera ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] Verona. Nel 1951 ripropose Lohengrin al Comunale di Modena, al São Carlos di Lisbona, al Bellini di Catania, dove cantò anche Norma. Comparve in Germania a Wiesbaden, Stoccarda, MonacodiBaviera in Simon Boccanegra. Debuttò quale Foresto nell’Attila ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] il melodramina eroicomico in due atti Emma di Resburgo, su libretto di G. Rossi, basato sullo stesso soggetto dell'omonima e coeva opera di D. Auber. Sempre nel 1821il C. si recava a MonacodiBaviera, al servizio di Massimiliano I. Tornato in Italia ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] «Modenese all’attual servizio di S.A.S.E. diBaviera»).
La data di morte di Peli andrà collocata tra il 1740 e il 1745, probabilmente a MonacodiBaviera.
Le poche composizioni superstiti di Peli rivelano la mano di un compositore provetto, in ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] e organo) e in duo con il violinista R. Principe, in Italia e all'estero (Basilea, Budapest, Ginevra, MonacodiBaviera, Vienna, Zurigo). Critico musicale de L'Adriatico e del Popolo di Venezia, diresse per oltre un decennio il Circolo artistico ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] . Il 2 luglio 1894 si diplomò in composizione e, dopo aver arricchito il suo bagaglio tecnico e culturale a MonacodiBaviera e a Berlino, tornò nuovamente a Milano, ove pur non abbandonando la composizione si dedicò prevalentemente alla critica ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...