Architetto giapponese (Tokyo 1928 - ivi 2024). La sua ricerca tende a un equilibrio tra esigenze funzionali, inserimento nel contesto e unità compositiva, armonizzando le tradizioni architettoniche giapponesi [...] il palazzo della musica a Kirishima, in Giappone (1994); l'Isar Büro Park a MonacodiBaviera (1995); l'auditorium dell'Università Kenagawa, Yokohama (1996); gli uffici Rolex a Kouto, Tokyo (2002), la sede dell'Asahi Television, Minato, Tokyo (2003 ...
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Teologo tedesco (n. Heidenheim 1933); sacerdote (dal 1957), studiò a Tubinga, MonacodiBaviera e Roma, per concludere la sua dissertazione dottorale: Die Lehre der Tradition in der römischen Schule (1962). [...] trad. it. 1986). Ha insegnato teologia sistematica nelle università di Münster (1967-70) e Tubinga (1970-88). Dal . Nel 2001 è stato inoltre elevato alla porpora cardinalizia della chiesa di Ognissanti in via Appia Nuova a Roma. Tra le altre opere: ...
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Pittrice (Davos 1889 - Zurigo 1943). Frequentò la scuola di arti e mestieri di San Gallo (1908-10) e completò i suoi studî a MonacodiBaviera e Amburgo. Dal 1916 al 1929 insegnò alla scuola di arti e [...] realizzò la decorazione del ristorante l'Aubette a Strasburgo (distrutta; cartoni e disegni preparatorî al Musée d'art moderne di Strasburgo). Nel 1928 si trasferì a Meudon, presso Parigi; fece parte dei gruppi Cercle et Carré e Abstraction-Création ...
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Gergiev, Valerij Abisalovič. - Direttore d’orchestra russo (n. Mosca 1953). Studiò direzione presso il Conservatorio di Leningrado, debuttando nel 1978 in Guerra e pace di Prokof´ev al Teatro Kirov di [...] eccellenza mondiale e guidandolo in numerosissime tournée. Nel 1991, con il Boris Godunov a MonacodiBaviera e Guerra e pace a San Francisco, si rivelò a livello internazionale come uno dei più carismatici direttori della sua generazione, tanto nel ...
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Etologo austriaco (Vienna 1928 - Starnberg 2018); dal 1951 collaboratore dell'Istituto Max Planck per la fisiologia del comportamento a MonacodiBaviera, dove conobbe K. Lorenz, di cui divenne il seguace [...] diMonaco (1963), direttore del gruppo di lavoro per l'etologia umana dell'Istituto Max Planck (dal 1970). Gli si deve un'efficace opera di articolazione teorica e di dettaglio delle dottrine di sessualità, ma si serve di essa per un rafforzamento ...
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Nome d'arte dell'attore e autore teatrale Valentin Ludwig Fey (MonacodiBaviera 1882 - ivi 1948). Dopo il debutto (1906) come clown suonatore dell'orchestrion, strumento musicale di sua invenzione, cominciò [...] Valentin Hochzeit, 1913). Con il suo fisico dinoccolato e la sua mimica stralunata e intimamente tragica, V. fu il cantore di una Monaco minore, colta nei suoi tic maniacali e nelle sue miserie quotidiane e restituita con l'arma del nonsense e dell ...
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Wall, Jeff. – Artista e fotografo canadese (n. Vancouver 1946). Dopo gli studi in storia dell'arte, iniziò a realizzare fotografie di ampio formato, montate su light-box, cogliendo la realtà contemporanea [...] Kassel (1982, 1987, 1997, 2002), ha esposto in sedi prestigiose, tra le quali si ricordano: MonacodiBaviera (Pinakothek der Moderne, 1988), Londra (Tate Modern, 2005), Berlino (Deutsche Guggenheim, 2008), le tre mostre realizzate nel 2007 all'Art ...
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Nuotatore tedesco (Pößneck 1950 - Wertheim 2019). Nuotatore specializzato nel dorso, dotato di classe innata, di un talento enorme e di un galleggiamento eccezionale, gareggiando per la Germania Est ha [...] di bronzo nella 4x100 s.l. alle Olimpiadi diMonacodiBaviera (1972), e una medaglia di bronzo nei 100 m dorso alle Olimpiadi di il più grande dorsista della storia, detentore nella sua carriera di 21 primati mondiali, è stato nominato per 7 volte ...
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Giurista italiano (n. Milano 1966). Dopo essersi laureato in giurisprudenza all’università di Milano ha studiato all’università diMonacodiBaviera, al Max-Planck-Institut di Friburgo e all’All Souls [...] Diritto penale contemporaneo e Diritto penale contemporaneo - Rivista trimestrale. V. è stato membro di vari gruppi di ricerca internazionali in materia di diritto comunitario, diritti umani e terrorismo internazionale. Nel 2018 è stato nominato dal ...
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Scultore tedesco (Marburgo 1847 - Monaco 1921), figlio di Bruno. Studiò a Berna, Norimberga, Monaco; ma essenziali per la sua formazione furono il viaggio a Roma (1867-69) e l'amicizia con K. Fiedler e [...] nell'arte i puri valori della forma o della visione. Il libro di H., Das Problem der Form in der bildenden Kunst (1893), 1872, soggiornò regolarmente anche a Monaco. Suo capolavoro è la fontana del Wittelsbach a MonacodiBaviera. Tra i suoi allievi ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...