DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] 'inversione ironica - codificate dalle retoriche antiche e medievali e praticate in ambito provenzale (Peire d'Alvernha, il MonacodiMontaudon) - che sono la vituperatio iocosa, o lode alla rovescia, la permutatio per contraria, il mendacium iocosum ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] enuegs, per l’appunto ‘noie’, dei trovatori provenzali, in particolare del MonacodiMontaudon.
Nella Frotula si ritrova pertanto via negationis, sotto forma di satira di costume, parte della moralità dello Splanamento, così che i due testi vengono ...
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UGO di Persico
Cristina Dusio
UGO di Persico. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo poeta nato a Cremona sul finire del XII secolo.
Il suo nome figura nel congedo della Frotula noiae moralis [...] in Rassegna bibliografica della letteratura italiana, V (1897), pp. 281-284); G.G. Persico, Imitazioni degli “enuegs” del MonacodiMontaudon nelle “noje” cremonesi, in Cultura neolatina, III (1943), pp. 265-296; Id., Le “noie” cremonesi, Modena 1951 ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] spiacenti (l'opposto del plazer). Ma, nonostante il genere delle enuegz si fosse affermato con il MonacodiMontaudon proprio quando nella cultura occitanica andavano maturando i germi della polemica anticortese, e fosse deputato istituzionalmente ...
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