Chimico tedesco (n. Monaco di Baviera 1866 - m. in guerra presso Sommepy, Marna, 1915); prof. all'univ. di Monaco, è noto per importanti ricerche di chimica organica (pirrolo, nitro- e nitrosoderivati, [...] reazioni caratteristiche di aldeidi e chetoni, sintesi degli zuccheri, struttura della bilirubina, ecc.); in partic., con E. Fischer scoprì la reazione di epimerizzazione per mezzo della quale preparò ...
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Ingegnere (Norimberga 1834 - Monaco di B. 1893). Insegnante di statica grafica e meccanica a Monaco, con i suoi notevoli studî sulla resistenza dei materiali da costruzione tentò, per primo, la unificazione [...] dei metodi di prova. Ideò e costruì l'estensimetro a specchi che porta il suo nome e lasciò un gran numero di pubblicazioni, tra cui un Trattato di statica grafica (trad. ital., 1871) che ebbe larga diffusione ...
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Ecclesiastico (Kaufbeuren, Baviera, 1815 - Monaco 1885); esegeta, prof. (1872) a Monaco di introduzione ed esegesi neotestamentaria, acuto filologo, autore, tra l'altro, di: Die Psalmen (2 voll., 1845-47); [...] Die Geschichte der letzten Propheten (2 voll., 1853-54); Kleine Propheten (1854); Matthäus (3 voll., 1856-58); Lukas (3 voll., 1861-65); Markus (2 voll., 1870); Leben Jesu (2 voll., 1874-75); Biblische ...
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Pittore (Düsseldorf 1798 - Monaco 1863), fratello di Peter. Completò la sua formazione all'Accademia di Monaco e studiando la pittura italiana da Giotto a Raffaello. Con spirito vicino a quello dei Nazareni, [...] che ebbe modo di conoscere in un suo soggiorno a Roma (1821-26), dipinse ritratti e vaste composizioni (decorazioni della Cappella Reale di Ognissanti, distrutta nella seconda guerra mondiale, e della ...
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Matematico tedesco (Hannover 1852 - Monaco di Baviera 1939), allievo di R. F. A. Clebsch; prof. nelle univ. di Friburgo in Brisgovia, Königsberg e Monaco, sviluppò l'indirizzo algebrico-proiettivo del [...] maestro nelle ricerche geometriche. Il nome di L. resta però legato alla dimostrazione, che egli per primo dette (1882) sulla via aperta da Ch. Hermite, della trascendenza di π (rapporto tra la circonferenza ...
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Filosofo (Iserlohn 1870 - Monaco di Baviera 1941), dal 1908 prof. a Monaco. Appartenne dapprima alla scuola di Th. Lipps, volgendosi poi verso la fenomenologia di E. Husserl, senza però mai aderirvi completamente. [...] A lui si deve un importante sviluppo della psicologia fenomenologica, nell'ambito della quale ha studiato in partic. le Gesinnungen, cioè i sentimenti direzionati (amore, odio, benevolenza, ostilità). ...
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Musicologo (Würzburg 1864 - Monaco di Baviera 1943); studiò a Würzburg, Monaco, Berlino. Fu conservatore della sezione musicale nella Biblioteca di stato di Berlino e insegnante in quell'università. Compose [...] musica di vario genere segnalandosi però soprattutto come autore di importanti studî storici e di edizioni critiche di musica antica. Fondò e diresse il Neues Beethoven-Jahrbuch (1924-42). Fra i suoi allievi ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1632 - Venezia 1698). Fu allievo dapprima del padre Johann Ulrich (Monaco di Baviera 1590 circa - ivi 1662); stabilitosi a Venezia, frequentò la bottega di P. Liberi e attraverso [...] G. B. Langetti e A. Zanchi sentì l'influsso dei caravaggeschi (Adorazione dei pastori e Resurrezione, Trento, duomo, cappella del Crocifisso). In seguito (1675 circa) la sua pittura si schiarì e si volse ...
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Cultore di geopolitica (Monaco di Baviera 1869 - Hartschimmelhof, Pähl, 1946), prof. nell'univ. di Monaco (dal 1921). Viaggiò come militare in Oriente (specie in Giappone). Dopo la prima guerra mondiale [...] iniziò la sua attività di geopolitico, elaborando una teoria di cui si servirono i nazisti. Fondò (1924) la Zeitschrift für Geopolitik e scrisse varie opere sul Giappone, il Pacifico, i confini statali. ...
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Botanico (Neu-Ulm 1883 - Monaco di Baviera 1960), prof. nelle univ. di Jena (1920) e Monaco (1948-52). Le sue ricerche sulla genetica di Oenothera lamarckiana chiarirono il particolare modo di eredità [...] che vige in questa pianta e che fu poi interpretato in base al comportamento dei cromosomi, riuniti a catena a formare complessi di sei o sette elementi. R. dimostrò inoltre che i plastidî, che godono ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....