Filosofo e matematico tedesco (Monaco 1881 - ivi 1954), prof. alla Technische Hochschule di Darmstadt (1932-34), si occupò soprattutto di logica e metodologia delle scienze, tendendo ad avvicinare il convenzionalismo [...] scientifico al kantismo. Tra le sue opere: Geschichte der Naturphilosophie (1932; trad. it. 1949); Die Methode der Physik (1938; trad. it. 1953); Über die Geschichte und das Wesen des Experimentes (1952) ...
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Orafo (sec. 12º), monaco del convento di S. Pantaleone a Colonia. Firmò un altare portatile del tesoro dei Guelfi (Berlino, Charlottenburg, Kunstgewerbemus.), in rame dorato e smalti: di fattura raffinata, [...] si ricollega per stile e iconografia alla tradizione ottoniana ed è databile a metà del sec. 12º per affinità con altre opere prodotte a Colonia (altari portatili di Mönchengladbach e Siegburg) ...
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Pittore tedesco (Monaco 1887 - Stoccarda 1973). Dopo studî scientifici e filosofici, si dedicò alla pittura e fu allievo di F. von Stuck. È soprattutto noto per i disegni espressionistici di architetture [...] fantastiche, elaborati tra il 1917 e il 1925 e pubblicati, insieme ai suoi scritti, sulla rivista Frühlicht. Membro della Glässerne Kette di B. Taut, adottò lo pseudonimo di Prometheus ...
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Figlio (Monaco 1817 - Pietroburgo 1852) di Eugenio di Beauharnais. Inviato (1837) dallo zio Luigi re di Baviera in Russia, fu bene accolto dallo zar Nicola, di cui sposò la figlia primogenita Maria (1839), [...] ottenendo il titolo di altezza imperiale. Nel 1843 e nel 1848 si disse di lui che aspirasse al trono d'Italia, ma furono voci senza reale fondamento ...
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Chimico (Monaco 1868 - ivi 1930), allievo di L. Knorr, prof. al politecnico di Berlino; è noto per importanti ricerche di chimica organica, specialmente sulla morfina e suoi derivati. Sotto il nome di [...] reazione (o sintesi) di P. è noto un metodo di sintesi di derivati del fenantrene a partire da derivati arilici dell'acido α-ammino-cinnamico ...
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Cronista russo (11º sec.), monaco della "Pečerskaja Lavra"; a lui sono attribuiti varî scritti sui primi inizî del cristianesimo in Russia: Skazanie o svjatych Borisě i Glebě ("Storia dei santi B. e G."); [...] Žitie blažennago knjazja Vladimira ("Vita del beato principe V."); Pamjat´ i pochvala russkomu knjazju Vladimiru ("Alla memoria e in lode del principe russo V.") ...
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Medico tedesco (Monaco 1883 - Bamberga 1976). Prof. di psicologia medica e psicoterapia a Würzburg dal 1950, sostenne una psicoterapia antropologicamente orientata, influenzando la psichiatria fenomenologico-esistenziale. [...] Tra le opere: Prolegomena einer medizinischen Anthropologie (1954); Imago hominis (1964); Handbuch der Neurosenlehre und Psychotherapie (in collab. con J. H. Schultz e V. E. Frankl, 5 voll., 1959-61) ...
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Attrice (Monaco di Baviera 1890 - Berlino 1941). Esordì a Heidelberg nel 1905, poi recitò a Bonn, Königsberg, Vienna e Berlino, dove si affermò definitivamente, assumendo nel 1935 la direzione del Theater [...] am Kurfürstendamm. Dotata di forte personalità, fu grande interprete di Bruckner, Schiller, Kleist, Ibsen e Goethe. Autrice di Im Wirbel des neuen Jahrhunderts (post., 1942) ...
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Tenore (Monaco 1836 - Dresda 1865), figlio di Julius. Studiò a Dresda, a Lipsia e a Karlsruhe, dove esordì nel 1858. Dal 1860 cantò al teatro di Dresda e nel 1864 fu il primo interprete, lodatissimo da [...] Wagner, del Tristano. Sua moglie Malwina Garrigues (Copenaghen 1825 - Karlsruhe 1904) fu la prima interprete del personaggio di Isotta ...
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Scrittore (Berlino 1800 - Monaco 1833), fratello di Wilhelm e del musicista Jakob B. (Meyerbeer), esordì giovanissimo con la tragedia Klytämnestra (1819). Seguì l'atto unico Paria (1826), ispirato a sensi [...] di liberale tolleranza e umanitarî, come il dramma Struensee (1829), musicato dal fratello. Meno felice è la tragedia d'argomento moderno Schwert und Hand (1831) ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....