NOTKERO Balbulo
Fausto Ghisalberti
Monaco, poeta e scrittore medievale, nato verso l'840 a Jonswil, cantone di S. Gallo (Svizzera), e morto nel 912. Egli stesso usa chiamarsi umilmente "balbus et edentulus" [...] Archiv, XXVII, XXVIII, XXIX; U. Zeller, Bischof Salomo III, Lipsia 1910; M. Manitius, Gesch. d. lat. Lit. d. M. A., I, Monaco 1911, pp. 354-367; L. Halphen, Le Moine de St. Gall, in Études critiques sur l'histoire de Charlemagne, Parigi 1921, pp. 104 ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] poteva partecipare qualsiasi artista; nel 1905 fu fondato il Salon d’automne. Le e. delle varie Secessioni a Vienna, Monaco, Berlino, Roma, contribuirono all’affermazione dell’art nouveau, mentre l’attività di mercanti d’arte, con la fondazione di ...
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Scrittore ecclesiastico (360 circa - 435 circa). Fu monaco a Betlemme e studiò in Egitto la vita monastica. Dal 415 a Marsiglia, vi fondò un monastero. Nel De institutis coenobiorum e soprattutto nelle [...] Collationes ha dato uno schema pragmatico della vita cenobitica. Sulla questione della grazia e del libero arbitrio egli assume una posizione sostanzialmente semipelagiana ...
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LIBARNA (Libarna)
Giorgio MONACO
Città romana della Liguria, a metà percorso, sulla Via Postumia, tra Genua (Genova) e Dertona (Tortona). L'abitato, forse preromano, acquistò dal sec. II a. C., come [...] di Libarna, Novi 1815; Corp. Inscr. Lat., V, 7425-7441; G. Moretti, in Not. scavi, 1914, pp. 113-132; P. Barocelli, ibid., 1922, pp. 362-68; Forma Ital., Regio IX, Liguria, vol. I, desc. G. Monaco, Roma 1936; C. Carducci, in Alexandria, dic. 1937. ...
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SCENUTE
Michelangelo Guidi
. Monaco e scrittore copto, per lungo tempo abate del grande Monastero Bianco nell'alto Egitto, nel distretto di Achmim, a ovest dell'odierna Sohāg, detto in arabo Dair al-Abiad. [...] in un villaggio della stessa regione, morto, per comune testimonianza più di un secolo dopo, successe verso il 398 al monaco Pǵol nel governo del predetto cenobio pacomiano e lo tenne fino alla sua morte. Nel 431, già vecchio, accompagnò Cirillo di ...
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MATTEO
Francesca Roversi Monaco
– Nacque intorno al 1085 a Laon, in Francia, da una famiglia ricca e nobile. M. studiò con Anselmo di Laon; divenuto chierico, dopo il 1106 ricevette una prebenda canonicale [...] papa, M. non vi andava che dopo la terza ora, tanto che perfino il papa rimarcava talvolta il suo essere «troppo monaco» (De miraculis, cap. XIV, coll. 926 s.).
Nel 1128, dopo essersi recato a Montecassino per occuparsi della successione dell’abate ...
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GIOVINIANO (Iovinianus)
Francesco Valli
Monaco vissuto nel IV secolo, protagonista delle prime controversie sul monachismo in Occidente. Condannato da papa Siricio nel 392-3 fuggì da Roma, e poco dopo [...] furono condannati con lui da Siricio e da Ambrogio; e Agostino (Retract., 22) afferma che G., pur rimanendo monaco, indusse asceti e monache a rompere il celibato. A Vercelli troviamo nel 396 due seguaci di G., più o meno diretti, Sarmazione e ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] stretta tra papato e impero; sospettoso verso le nuove forme cenobitiche vallombrosane, protese a una presenza attiva del monaco nelle cose del mondo; sostanzialmente diffidente di fronte alle proteste di correnti religiose popolari (nel 1063 a ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] ove prese piena coscienza della sua vocazione monastica, entrò nell'ordine cistercense, all'abbazia della Sambucina. Dopo esser passato per varî monasteri fu abate a Corazzo fino al 1187, quando da papa ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] Enrico V. Durante la crisi che seguì P. chiese l'appoggio dei normanni, ma morì nel corso del conflitto.
Vita e attività
Monaco, giunse a Roma sui vent'anni durante il pontificato di Gregorio VII, che lo nominò abate di S. Lorenzo fuori le Mura e ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....