Monaco benedettino, morto priore del monastero di Weiler circa il 1240. Il suo commento all'inventario dei beni del monastero di Prüm, dove entrò nel 1217 e di cui fu abate, è fonte importante per la storia [...] della civiltà nel sec. 13º. Fu spesso confuso con l'omonimo priore di Heisterbach ...
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Monaco (sec. 12º), autore di opere grammaticali: Introductiones de notitia versificandi, con elementi di prosodia, di metrica e di ritmica; De primis syllabis, sulla quantità delle sillabe radicali; Introductiones [...] dictandi, compendio di regole per lo stile prosastico; Registrum, serie di epistole riferentisi alla Curia, redatte come esempî pratici di stile curiale ...
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Monaco (n. Edessa sec. 9º); fu abate del monastero di Mar Saba presso la città natia, di cui fu in seguito vescovo. Di lui ci restano alcuni brevi scritti di argomento ascetico e due trattati teologici. [...] Festa, 19 luglio. È stata proposta l'identificazione con Ṭāwdūrūs Abū Qurra (v. Abū Qurra) ...
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Monaco a Cluny (m. 1129), priore di Marcigny e abate (1106) di Vézelay e quindi (1129) arcivescovo di Lione. Scrisse una Vita di Ugo di Cluny (che era suo zio) seguendo un'analoga opera di Ildeberto di [...] Lavardin con qualche sostituzione e aggiunta. Più tardi ridusse in versi il proprio testo ...
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Monaco (sec. 11º) di Costantinopoli, metropolita di Kiev dal 1080 al 1089. Si adoperò per l'elevazione del clero e lottò contro il ritorno del paganesimo. Fu favorevole alle proposte di unione dell'antipapa [...] Clemente III, ma rimase fermo sulle posizioni di Michele Cerulario, entrando in polemica con i Latini ...
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Monaco irlandese (sec. 8º-9º), autore del Liber de mensura orbis terrae (825), dove si descrivono e si danno le dimensioni delle tre parti del mondo allora note. Fonti principali sono Plinio, Prisciano, [...] Isidoro di Siviglia, ma D. sfrutta anche notizie del suo tempo (viaggi alle Färöer, in Islanda, Terrasanta) ...
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Monaco, secondo la leggenda, a Costantinopoli (5º sec.), visse sei anni in monastero, quindi in un tugurio (καλύβη, donde il soprannome), poi trasformato in chiesa. Nel 9º sec., a Roma, una chiesa era [...] dedicata a lui sull'isola Tiberina. Commemorato presso i Greci e i Latini il 15 gennaio ...
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Monaco monofisita di lingua siriaca (n. Edessa fine sec. 5º). Influenzato dalle dottrine origeniste, sviluppò una concezione panteistica dell'universo di ispirazione neoplatonica. La sua dottrina suscitò [...] molto scalpore in Edessa, che dovette quindi lasciare. Delle sue opere (soprattutto esegetiche e teologiche) rimane il cosiddetto Libro di Ieroteo ...
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Monaco benedettino (sec. 11º) dell'abbazia di Jumièges, si chiamava in realtà Guglielmo Calculus. Scrisse i sette libri dei Gesta Normannorum ducum, rifacendosi alla cronaca di Dudone di Saint-Quentin. [...] Il settimo libro fu interpolato e completato da Orderico Vitale; Roberto di Torigny vi aggiunse un ottavo libro ...
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Monaco cisterciense (m. 1245); evangelizzatore dei Prussiani (1209-10), fu nominato (1215) vescovo. Messo da parte da Gregorio IX, passò gli ultimi anni della sua vita in lotta con i domenicani e con l'Ordine [...] Teutonico al quale il territorio di Kulm era stato affidato in missione ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....