Raterio di Verona
Monaco (n. 890-m. 974 ca.). Divenne vescovo di Verona nel 932. Impegnato nella riforma ecclesiastica, autore tra l’altro dei Praeloquiorum libri sex, fu imprigionato da Ugo di Provenza [...] e da Berengario, re d’Italia. Ottone lo nominò vescovo di Liegi e poi lo ricondusse a Verona che dovette abbandonare definitivamente nel 968 a causa del mancato appoggio di Giovanni XII alla sua politica ...
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Antonio abate, santo
Monaco eremita egiziano (Quena, Medio Egitto, 251 o 252-presso Afroditopoli 356 ca.). «Padre dei monaci», organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto. Secondo la biografia [...] scritta da s. Atanasio, a 18 anni si ritirò presso un’antica tomba, poi per ca. 20 anni in un castello abbandonato oltre il Nilo, dove fu raggiunto da un gruppo di discepoli. Nel 311 si recò ad Alessandria ...
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Furseo (o Fursa), santo
Monaco irlandese, morto nel 649 circa; fondò il monastero di Burgcastle, e più tardi, con l'aiuto di re Clodoveo II, l'abbazia di Lagny, presso Parigi. Gli vengono attribuite [...] visioni, che hanno esercitato molta influenza sulla letteratura escatologica e devozionale del Medioevo. La sua Visio poté anche esser nota a D., e d'altronde venne inserita nella Legenda aurea e nella ...
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Colombano, santo
Monaco irlandese (n. 540 ca.-m. Bobbio 615). Dall’abbazia di Bangor si trasferì (590 ca.) in Francia, dove fondò l’abbazia di Annegray, e più tardi quelle di Luxeuil e di Fontaines. [...] Passato in Italia (610 ca.), fondò (614) il celebre monastero di Bobbio, dove morì. C. ebbe grande impatto sulla vita religiosa e culturale della Francia e dell’Italia settentr., sia attraverso la rigorosa ...
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Pfister
Pfister Albrecht (Monaco di Baviera 1934) matematico tedesco. Professore all’università di Mainz, si è occupato di algebra con particolare attenzione alle forme quadratiche. Nel 1967 al Congresso [...] internazionale dei matematici (icm) a Nizza intervenne con una relazione dal titolo Zur Darstellung definiter Funktionen als Summe von Quadraten (Somme di quadrati in campi di funzioni reali) nella quale, ...
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Jodl, Friedrich
Filosofo tedesco (Monaco 1849- Vienna 1914). Insegnò nelle univ. di Praga e di Vienna. Fu uno dei più notevoli rappresentanti del positivismo tedesco del 19° sec., del quale condivise [...] il monismo naturalistico-materialistico. Concepì la filosofia come un’enciclopedia delle scienze e dal punto di vista gnoseologico fu empirista e realista. Il problema fondamentale della sua riflessione ...
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ALBERTO
Edith Pàsztor
Monaco benedettino di S. Savino in Piacenza, fu eletto cardinale prete di S. Sabina da Urbano II, che lo ebbe fra i suoi consiglieri più autorevoli. Sottoscrive per la prima volta [...] un documento del 20 marzo 1091 per Montecassino, e poi ancora il 18 febbr. 1095 e il 30 marzo 1096; viene inoltre nominato nella bolla del 14 marzo 1096. Sotto Pasquale II sottoscrive due bolle del 14 ...
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ACQUEDOTTI, Vitale
Augusto Torre
Monaco camaldolese del monastero ravennate di S. Apollinare in Classe, assistette nel 1487 alla ricognizione e alla sistemazione delle ossa di S. Apollinare, fatte dall'abate [...] Urbano Malombra, come pure alla nuova ricognizione e sistemazione, ordinate dal cardinale Francesco Soderini ed eseguite il 2 apr. 1511. In quest'ultima occasione egli presentò al Soderini il suo Liber ...
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BENAGLIO, Giovanni
Vanda Monaco
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Fu arcade a Roma con il nome di Armonide Elicio. Nel 1736 gli fu affidata la cattedra di filosofia e matematica al collegio di [...] S. Giovanni de' Fiorentini a Roma. Ignoto l'anno della sua morte. Ha lasciato una Oratio in funere illustrissimi et reverendissimi domini Iusti Fontanini Ancyrae Archiepiscopi, Romae 1736, e una tragedia, ...
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ANGELO (Angelo Calabresel Calabrò)
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Monaco basiliano di origine calabrese (donde l'appellativo Kalabráq, che secondo il Pasquali andrebbe interpretato come cognome), era nella seconda metà del secolo [...] XV a Messina, ove seguì le lezioni ivi impartite, dal 1468 in poi, da Costantino Lascaris. Divenne in seguito abate del monastero del S. Salvatore di quella città. Se ne ignora la data di morte. L'identificazione, ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....