PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] di Settimo e dalla quale trasse origine il soprannome ‘Igneo’ che accompagna il suo nome. Giovanni Gualberto e i suoi monaci avevano colà convocato il clero e il popolo fiorentino per dimostrare attraverso un’ordalia che il vescovo di Firenze, il ...
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VALENTIN, Regina, maritata Mingotti
Davide Mingozzi
VALENTIN (Valentini), Regina, maritata Mingotti. – Nacque a Napoli, dove fu battezzata il 16 febbraio 1722 (Pollerus, 2005, pp. 27, 494), seconda [...] rimase fino al 1803, salvo qualche raro viaggio: nel 1784 a Rohrbach, in visita alla figlia Maria Josepha Elisabeth Valentin, nata a Monaco il 14 dicembre 1761; e tra gennaio e marzo 1791 a Parigi e Londra. Infine nel 1805 si stabilì a Neoburgo sul ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] morte vide aumentare la sua reputazione per le opere che, con incessante attività, andava producendo, e per il suo buon servizio. Morì a Monaco il 4 o il 5 dic. 1687, poiché fu sepolto il 6 dicembre nella chiesa di corte di S. Gaetano.
Il Baini, il ...
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OBERTO Baldrico
Gabriele Archetti
OBERTO Baldrico. – Non sono noti l’anno e il luogo di nascita di questo vescovo di Brescia dell’XI secolo. L’appellativo Baldricus tradisce forse una provenienza germanica.
Secondo [...] 1099) e contrastò con energia il tentativo di insediarsi al suo posto compiuto dal legato papale di origini locali, il monaco e cardinale Arimanno da Gavardo. Questi, eletto alla guida della diocesi da una parte del popolo bresciano con l’appoggio ...
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CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] A sedici anni si recò a Monaco di Baviera per seguire un corso di studi biennale tenuto dal pittore G. Hackl. Ritornato in Italia, partecipò nel 1897 alla II Esposizione internazionale d'arte (biennale) di Venezia (L'eletta: p. 159 del catalogo); ...
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BOGHEN, Felice
Liliana Pannella
Nato a Venezia da Guglielmo e da Ernesta Pierani, il 23 genn. 1869, conseguì il diploma di pianoforte e di composizione all'Istituto musicale di Bologna. Dopo il perfezionamento [...] fatto a Roma con G. Sgambati, studiò a Monaco con due allievi di Liszt, M. Krause e B. Stavenhagen, e quivi seguì anche i corsi di composizione di Wolf Ferrari. Ritornato in Italia, si esibì sia come pianista sia come direttore d'Orchestra. Direttore ...
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MAZZARELLA, Bonaventura.
Laura Demofonti
– Nacque a Gallipoli, in Terra d’Otranto, il 6 febbr. 1818 da Carlo, cancelliere comunale, e da Caterina Forsenito. Secondo di quattro figli, ricevette la prima [...] educazione sotto la guida dello zio paterno, il sacerdote Domenico, ex monaco paolotto di convinzioni gianseniste.
Nel 1835 si recò a Napoli dove intraprese gli studi universitari frequentando i corsi di filosofia di Pasquale Galluppi, per poi ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] che la sua carriera abbia avuto inizio nel 1771 all'Hoftheater di Monaco, ove fu attivo fino al 1774, componendo tra l'altro il ballo intermezzo Le jugement de Paris per l'opera Zenobia di A. Tozzi (1773). Dal 1774 si trasferì a Venezia e fino al ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] precoce per le arti figurative, recandosi nel 1903 a Monaco per studiare pittura e disegno all'Accademia di belle arti con Otto Greiner. Scontento dell'insegnamento accademico e scoraggiato dal maestro, tornò a Roma l'anno seguente; dipinse alcuni ...
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BIGGI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Roma nel 1847. Pittore, allievo di L. Amici, esordì, per quanto si può dedurre dalla scarsa bibliografia sull'argomento, con opere di soggetto storico [...] come la Lady Macbeth, inviata nel 1870 all'Esposizione internazionale di Monaco di Baviera, o ilSavonarola, mandato a Parigi nel 1878: in accordo dunque col gusto dell'epoca, quell'eclettismo storicistico che, logica filiazione dell'interesse ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....