PUBLIUS (Publius)
L. Guerrini
2°. - Pittore romano, più volte ricordato da Marziale (1, 109; vii, 87; x, 98) che accenna anche alla sua eleganza nel vestire (ii, 57).
Bibl.: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., [...] II, Monaco 1923, p. 83; A. Stein, in Pauly-Wissowa, XXIII, 1959, c. 1936, s. v., n. i. ...
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Architetto (Amburgo 1868 - Berlino 1940). Una delle figure più significative nella storia dell'architettura, fu il primo punto di riferimento di architetti della nuova generazione quali Le Corbusier, W. [...] alla scuola d'arte di Karlsruhe, esordì come pittore e decoratore nell'ambito dello Jugendstil, prese parte alla Secessione di Monaco (1893) e operò nell'ambito della Colonia di artisti di Darmstadt (1899-1903). Dal 1903 si impegnò, come direttore ...
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Arte
Movimento artistico della fine del 18° sec. e l’inizio del 19°, volto all’abbandono delle accademie e alla formazione di gruppi artistici finalizzati al rinnovamento del gusto. La prima secessione [...] ebbe luogo a Monaco nel 1892, a opera di W. Uhde e F. von Stuck; seguirono quelle di Vienna (1897) e di Berlino (1899). Di particolare risonanza la secessione viennese, con la produzione pittorica di G. Klimt e gli alti esiti raggiunti nelle arti ...
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Architetto tedesco, nato a Offenbach il 23 gennaio 1920. Tra il 1942 e il 1947 compie studi di architettura e scultura alla Technische Hochschule e all'Accademia d'Arte di Monaco di Baviera. Nel 1955 eredita [...] dal padre, Dominikus, lo studio di famiglia a Colonia.
Del suo primo periodo di lavoro va ricordata la semplice cappella a navata e coro ottagono realizzata con materiali di recupero sul luogo dell'antica ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] abate Baugulfo (779-802) venne iniziata, a opera del monaco Ratgerio, la costruzione della seconda chiesa a E. Divenuto a sull'area del cimitero al tempo dell'abate Egil dal monaco Racholf e destinata probabilmente a ospitare le sepolture degli abati ...
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MATTHEW PARIS
N. Wilkins
Letterato e artista inglese, nato intorno al 1200 nei pressi dell'abbazia di St Albans, a N-O di Londra, dov'è testimoniato nel 1213 e della quale divenne monaco nel 1217; morì [...] nel 1259.M. fu chiaramente un intelletto eminente, che padroneggiava il latino e il francese anglonormanno - e forse anche il gallese - così come l'inglese, la sua madrelingua. Nel 1236 venne nominato ...
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NIKOXENOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante fra il 510 e il 490 a. C. Il nome N., forse monco, ricorre in un'acclamazione in una anfora panatenaica di Baltimora cioè Nike in un frammento [...] (n. 06.1021.99), nientre la scoperta sontuosità dell'apparato non riescono a redimere le figurazioni olimpiche come nell'anfora di Monaco n. 2304 o in quella recentemente scoperta a Paestum con Eracle e Cerbero.
Bibl.: J. D. Beazley, in Annual of the ...
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PYRRHON (Πύρρων)
L. Guerrini
Filosofo del IV sec. a. C., originario di Elide, ricordato come pittore negli anni di gioventù da Apollodoro e Antigono Caristio.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1973; [...] E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., II, Monaco 1923, p. 700. ...
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Scultore (Lagga, Uppsala, 1875 - Stoccolma 1955). A Parigi tra il 1897 e il 1904, subì l'influenza di A. Rodin e scolpì le sue prime opere in stile impressionista. Dopo brevi soggiorni in Italia e a Monaco, [...] sviluppò una maniera personale tendente a un classicismo arcaicizzante e monumentale dalle forme levigate ed essenziali, di sicuro effetto decorativo (monumento a Gustavo Vasa, 1927, Stoccolma, Nordiska ...
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Pittore (n. Malines - m. ivi 1589). Lavorò a Brescia con Moretto (1522-24), quindi si stabilì a Malines; il suo stile risentì soprattutto dei pittori leonardeschi e del Parmigianino. Tra le opere, Cristo [...] e i fanciulli (1538, Monaco, Alte Pinakothek). ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....