ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] I. D. Beazley, Black-fig., p. 95, 7 (anfora al Louvre); id., Red-fig., pp. 39, 59 = Furtwängler Reichhold, tav. 83 (tazza a Monaco); id., Red-fig., p. 124, 38 Arch. Anz., 1937, 185 (cratere ad Atene); id., Red-fig., p. 253, 129 Smith, Der Lewis-Maler ...
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ALBERTI, Achille
Renata Cipriani
Scultore, nato a Milano il 12 marzo 1860.
Studiò con P. Magni e R. Ripamonti a Brera, dove in seguito fu professore. Entusiasmatosi per il populismo umanitario del napoletano [...] sociali, raggiungendo notorietà internazionale. Nel 1885 si segnalò con il Catone Uticense e Vittime del lavoro. Nel 1892 espose a Monaco il bassonilievo Le Odi di Pindaro, nel 1894 a Vienna il bronzo Ignavia (Busto Arsizio, villa Ottolini). Nel 1900 ...
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NESSOS (Nessus)
A. Gallina
Pittore greco del quale si ha notizia da Plinio (Nat. hist., xxxv, 146), che lo ricorda fra i pittori non ignobiles e lo dice figlio (e perciò, presumibilmente, anche discepolo) [...] H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, Stoccarda 1889, II, pp. 299-300; J. Overbeck, Schriftquellen, 2155; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichn., Monaco 1923, pp. 917-8; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXV, 1936, p. 396, s. v.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVII ...
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MNASITHEOS (Μνασίϑεος)
L. Guerrini
Pittore di Sicione, del periodo ellenistico, menzionato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 146) tra i pittori di terzo ordine. L'identificazione col M. ricordato da Plutarco [...] J. Overbeck, Schriftquellen, 2108; H. Brunn, Gechichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 292; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichn., II, Monaco 1923, pp. 888 - 890; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXIV, 1930, p. 599, s. v.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV ...
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Vedi MYRO dell'anno: 1963 - 1963 - 1963
MYRÒ (Μυρώ, Μοιρώ)
E. Paribeni
Poetessa di età ellenistica, moglie del letterato Andromachos e madre del poeta tragico Omero. Di lei è ricordata una statua eretta [...] nella sua città natale Bisanzio in età indeterminata.
Bibl.: U. v. Wilamowitz Moellendorf, Hellenistische Dichter, I, pp. 13, 45; Geffcken, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 2512 s., s. v.; G. Lippold, Handbuch, Monaco 1950, p. 300. ...
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Architetto lussemburghese (n. Lussemburgo 1946). Considerato uno dei teorici più influenti del cosiddetto New Urbanism, divenuto consulente personale del principe Carlo d'Inghilterra (1988) realizzò per [...] la facoltà di architettura di Stoccarda, iniziò la sua collaborazione con J. Stirling (concorsi per il complesso della Siemens A. G. a Monaco e per il centro civico di Derby, 1969 e 1970). In varî articoli e saggi auspicò un ritorno alla città pre ...
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Pittore (Bologna 1846 - ivi 1888). Compiuti gli studî presso l'accademia di Bologna, dal 1867 al 1870 visse a Firenze dove, pur frequentando i circoli macchiaioli, guardò ai modelli del Quattrocento toscano [...] che gli diede notorietà (Annibale Bentivoglio in carcere, 1870, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Soggiornò a Vienna (1873), Monaco (1874) e Venezia (1875-77); nel 1878 si stabilì a Roma dove fu in contatto con il gruppo raccolto intorno a ...
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Scultore (Weilheim in Baviera 1601 o 1602 - Augusta 1634). Dopo studî in patria, nel 1620 conobbe in Italia A. van Dyck e nel 1624 ad Anversa P. P. Rubens. Nel 1625 si stabilì ad Augusta, ma visitò spesso [...] di grande formato (Salvator Mundi, 1633 circa, Augusta, St. Moritz) ma anche di piccoli pezzi per amatori, in cera, in avorio (Crocifisso, Monaco, Cappella Palatina), in terracotta, nei quali l'eleganza manieristica cede alla sentimentalità barocca. ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] : rilievo di Locri, v. s. H. con lyra e siringa; anfora a fig. nere, Londra: C. V. A., tav. 34, 1; anfora a fig. rosse, Monaco: C.V.A., tav. 181, 1. H. con satiri: pelìke, Chicago: J. D. Beazley, Black-fig., p. 396, 23. H. che gioca con la trottola ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] : l'arte della pietra di luna, Roma 1997, pp. 24-29, 31-36, 49, 141, 213, 250-253, 257 s., 261-264; P. Spotorno, Monaci e vita monastica a Vallombrosa nei secoli XV-XIX, in Vallombrosa: santo e meraviglioso luogo, a cura di R.P. Ciardi, Pisa 1999, pp ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....