Pittore (Düsseldorf 1798 - Monaco 1863), fratello di Peter. Completò la sua formazione all'Accademia di Monaco e studiando la pittura italiana da Giotto a Raffaello. Con spirito vicino a quello dei Nazareni, [...] che ebbe modo di conoscere in un suo soggiorno a Roma (1821-26), dipinse ritratti e vaste composizioni (decorazioni della Cappella Reale di Ognissanti, distrutta nella seconda guerra mondiale, e della ...
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Pittore (Lochhausen, Monaco di Baviera, 1889 - Berlino 1938). Autodidatta, a Berlino fu in contatto con i gruppi espressionisti gravitanti intorno alle riviste Die Aktion e Der Sturm; nel 1918 aderì alla [...] rapporti con il gruppo Valori Plastici, la sua ricerca si volse a una maggiore oggettività, inserendosi nell'ambito della Neue Sachlichkeit (Ragazza alla finestra, 1923, Colonia, Museum Ludwig). Insegnò a Monaco (1926-33) e poi a Berlino (1933-38). ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1632 - Venezia 1698). Fu allievo dapprima del padre Johann Ulrich (Monaco di Baviera 1590 circa - ivi 1662); stabilitosi a Venezia, frequentò la bottega di P. Liberi e attraverso [...] G. B. Langetti e A. Zanchi sentì l'influsso dei caravaggeschi (Adorazione dei pastori e Resurrezione, Trento, duomo, cappella del Crocifisso). In seguito (1675 circa) la sua pittura si schiarì e si volse ...
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Architetto (Schladen, Goslar, 1784 - Monaco di Baviera 1864). Allievo di F. Gilly e di J.-N.-L. Durand, viaggiò in Italia, in Francia e in Grecia. Architetto di Luigi I a Monaco (1816-64), diede alla città [...] il suo caratteristico aspetto odierno, erigendovi edifici in uno stile eclettico, ispirato al Rinascimento e talvolta anche al Gotico (Gliptoteca, Ruhmeshalle, Propilei, pal. Leuchtenberg, ecc.), e aprendovi ...
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Pittore, miniatore e disegnatore (Monaco 1516 - ivi 1573). Allievo di B. Beham, fu anche sensibile all'influenza di A. Altdorfer. Pittore di corte e amico personale del duca Alberto V, fu intorno al 1550 [...] , dal piglio largo e sicuro, con evidenti richiami a Tiziano. Notevole anche la sua attività di disegnatore e di miniatore. La maggior parte delle sue tele si trova nelle gallerie pubbliche e private di Monaco; altre ad Amsterdam, Vienna, ecc. ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1564 - Augusta 1625); fu in relazione con P. Bril e J. Bruegel durante il suo soggiorno romano (1589-95). A Venezia (1595-1606) fu amico di I. Palma il Giovane ed ebbe tra i [...] su rame, in cui traspose le grandi pitture italiane di storia (Ecce homo, 1597, Kassel, Staatliche Kunstsammlungen; Festino degli dei, 1600, San Pietroburgo, Ermitage; Marte e Venere, 1605; Nozze di Cana, 1616, Monaco di Baviera, Alte Pinakothek). ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1896 - New York 1954). Si formò nell'acceso clima artistico monacense come decoratore; nel 1919 si iscrisse all'Accademia di belle arti che frequentò per un solo anno, precisando [...] , attraverso diverse suggestioni da V. van Gogh, E. Munch e M. Beckmann, uno stile personale (Cava, 1922, Monaco, Städtische Galerie). La sua opera, originale sintesi di contenuti satirico-politici di matrice espressionista e di scomposizioni cubiste ...
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Gruppo artistico formato a Monaco (1911), per iniziativa di V.V. Kandiskij e F. Marc. Pubblicò un almanacco (1912) e organizzò mostre a Monaco (1911, 1912) e a Berlino (1912) con la partecipazione dei [...] più significativi esponenti dell’avanguardia europea. Principio ispiratore del B., fondamentale premessa per le successive ricerche non figurative, è la considerazione dell’arte come espressione di contenuti ...
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Designer tedesco (Monaco di Baviera 1932 - Milano 2015). Dopo aver compiuto studi in ingegneria meccanica e filosofia, si è laureato in scienze economiche a Monaco di Baviera, lavorando poi presso il dipartimento [...] di car design della Mercedes Benz fino al suo trasferimento in Italia (1958). Qui, dopo aver lavorato a Milano negli studi di A. Rosselli e G. Ponti e negli uffici de La Rinascente, ha instaurato un felice ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....