ARISTARETE (᾿Αρισραρέτη - Aristarĕte)
L. Forti
Pittrice greca di cui si ignorano sia l'età in cui visse, sia il luogo di origine. Fu figlia e allieva del pittore Nearkos. È nominata da Plinio (Nat. hist., [...] Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda 1889, II, p. 300; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2153; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, II, c. 876, s. v.; B. Sauer, in Thieme-Becker, II, p. 101, s. v.; E. Pfuhl, Mal. und Zeich., Monaco 1923, p. 918. ...
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Pittore (Anversa 1593 - ivi 1678). A quattordici anni era nello studio di Adam van Noort, del quale sposò la figlia nel 1616. Nel 1615 era registrato nella gilda dei pittori di Anversa come acquarellista [...] noti sono i suoi quadri di genere (Il Re beve, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts; Satiro e il contadino, Monaco, Alte Pinakothek, ecc.) e quelli di soggetto mitologico (Pan e Siringa, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts); tutti rivelano un ...
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Ceccotti, Sergio. – Pittore italiano (n. Roma 1935). Maestro della figurazione italiana contemporanea, originale ibridatore di suggestioni metafisiche, evocazioni del noir e citazioni fumettistiche, addita [...] nei principali musei europei; tra le numerose personali si citano qui quelle allestite alla Neue Mὒnchner Galerie di Monaco (1973), alla galleria Liliane François di Parigi (1977), alla Galleria comunale d’arte contemporanea di Arezzo (1987), all ...
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PAN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante secondo J. D. Beazley nei decennî 480-450 a. C. Lo stesso studioso lo inserisce nella corrente dei manieristi che procede da Myson e si sviluppa [...] e nodose e quel programmatico, pungente arcaizzare, quale appare specialmente nelle sue prime opere: si veda lo psyktèr di Monaco 2417.
Ugualmente importante per la formazione dell'artista l'influenza del Pittore di Berlino, a cui deve non solo l ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] in Italia e all'estero: egli fu infatti accolto come socio nelle accademie di Milano; Bologna, Venezia, Ferrara, Verona e Monaco di Baviera. E dal nono decennio del secolo non si contano più le esposizioni d'arte nelle quali l'artista conquistò premi ...
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CARLIERI, Alberto
Antonella Pampalone
Nato a Roma nel 1672, si avviò allo studio della pittura di architetture sotto la guida di Giuseppe de Marchis. Fu probabilmente questo tipo di attività pittorica [...] dimensioni, dipinta dal C. a Roma, Achille tra le figlie di Licomede, firmata e datata 1707 (già sul mercato antiquario di Monaco), il Voss (1959) ha potuto attribuirgli i seguenti quadri: la Fuga in Egitto (già Darmstadt, coll. M. Heyl), Ester e ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] al concorso organizzato dalla casa di fotografia d'arte Alinari a Firenze. Del 1901 è il pastello Primavera esposto a Monaco di Baviera al Palazzo di Cristallo. Nel 1902 con il quadro Amore e Psiche vinse un posto al Pensionato artistico nazionale ...
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BERLINO 2536, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure rosse, di stile classico, così denominato dalla kỳlix 2536 di Berlino; il suo stile è affine a quello dei Pittori [...] arcaizzante e risentono dello stile del fregio del Partenone.
Bibl.: E. Gerhard, Antike Bildwerke, Monaco 1828, tav. 33-35; Brunn-Bruckmann, Denkmäler, Monaco 1888-1900, tav. 660, p. 6, fig. 2; P. Jacobsthal, Ornamente griechischer Vasen, Berlino ...
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THERIMACHOS (Θηρίμαχος)
R. Pincelli
Pittore greco. Plinio (Nat. hist., xxxv, 78) lo ricorda assieme ad Aetion (di cui elenca le pitture famose) ponendo il loro fiore nell'Olimpiade 107 (352-49); i nomi [...] di Euphranor nel testo di Plinio (Nat. hist., xxxiv, 50), potrebbe anche infirmare questo dubbio".
Bibl.: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, p. 846; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 2639; G. Lippold, in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, p ...
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VIBIUS PHILIPPUS (Vibis Pilipus)
Red.
Incisore che firma con cailavit (= caelavit) uno specchio con Marsia (iscriz.: Marsyas) e un Panisco (iscriz.: Paniscos) al Museo di Villa Giulia Roma.
Il nome dell'incisore, [...] . a. C.
Bibl.: G. Q. Giglioli, L'Arte Etrusca, Milano 1935, tav. 304; A. Rumpf, Malerei u. Zeichnung (Handb. d. Arch., VI, I, 4), Monaco 1953, p. 142, fig. 17. Vasi àpuli: brocca da Adrano: A. Rumpf, op. cit., tav. 46, i; C. V. A., Taranto i, 15, IV ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....