Pittore (Bassano 1510 circa - ivi 1592), figlio di Francesco il Vecchio. Completò la sua educazione a Venezia presso Bonifacio de' Pitati, il cui influsso è presente, accanto già a suggestioni tizianesche, [...] e la sempre rinnovata ammirazione per Tiziano (Vergine e ss. Martino e Antonio abate, 1542-43, Monaco, Alte Pinakothek). Soprattutto Parmigianino e Tintoretto contribuirono poi alla formazione della particolare arte del B., pienamente caratterizzata ...
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Storico dell'arte (Verona 1816 - Milano 1891). Si formò in Germania, studiando inizialmente scienze naturali. Applicò alla critica d'arte il metodo comparativo; il "metodo morelliano" si basa infatti su [...] suo fu il metodo di G. B. Cavalcaselle. Tra le sue opere: Le opere dei maestri italiani nelle gallerie dei musei di Monaco, di Dresda e di Berlino (1880, in ted.; 1886, in it.) e Della pittura italiana. Studî storico-critici: le gallerie Borghese e ...
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VRANCX, Sébastien
Arthur Laes
Pittore, nato ad Anversa il 22 gennaio 1573, morto ivi il 19 maggio 1647. Secondo il van Mander il V. fu allievo d'Adam van Noort. Si recò assai presto in Italia (probabilmente [...] opere in numerosi musei e collezioni; tra altri, in Amsterdam, Anversa, Aschaffenburg, Brunswick. Bruxelles, Gotha, Hannover, Madrid, Monaco, Napoli, Parigi (Louvre), Parma, Rotterdam, Utrecht, Vienna.
Bibl.: F. J. van den Branden, Geschiedenis der ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] ascolta la mia preghiera") - per es. il s. dell'abbazia di Peterborough, ante 1222, in cui sono raffigurati un abate e un monaco in preghiera dinanzi a un altare (Cambridge, Fitzwilliam Mus., 12, c. 139v) - e di Sal. 120 [119], il primo di un gruppo ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] . 96).Va considerato analogamente - per rispetto all'id est minor mundus - il disegno complesso di un altro codice del sec. 13° (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 2655, c. 105r; Beer, 1952, pp. 21-23, fig. 54), dove l'uomo è coerentemente sostituito da ...
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MEGARA (Μέγαρα)
S. de Marinis
1°. - Figlia di Creonte, re di Tebe, è nota nell'epos tebano come la prima moglie di Eracle, al quale il padre stesso la dette in sposa come ricompensa per aver liberato [...] con una impostazione di tre quarti verso sinistra, si volge ai due fanciulli seminudi, in piedi accanto a lei (solo nell'anfora di Monaco uno è seduto). Le varianti nei tre esemplari sono minime, limitate al gesto di M. (che in un caso poggia la mano ...
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ZENAS (Ζήνας)
P. Moreno
Il nome Z. si trova, come firma, sopra due busti dell'età di Adriano, le cui diversità li fanno attribuire a due diversi artisti greci, attivi a Roma nel sec. Il d. C. Sono stati [...] , in Bull. Com., 1932, p. 152 ss.; A. Heckler, in Die Antike, XV, 1940, p. 115 ss.; R. West, Römische Porträtplastik, II, Monaco 1941, tav. XLIV, fig. 160; M. Squarciapino, La scuola di Afrodisia, Roma 1943, pp. 17; 21; 28; tav. III; M. Bieber, in ...
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XENOKLES (Ξενοκλῆς)
E. Paribeni
P. Moreno
Nome di diversi artisti e artigiani greci di età arcaica e classica.
1°. - Ceramista attico attivo entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
Firma come [...] rinvenuta sull'acropoli di Atene (I. G., ii-iii2, 4269).
Bibl.: E. Löwy, I. G. B., n. 57; G. Lippold, Hanb., III, i, Monaco 1950, p. 244.
3°. - Architetto attico del demo di Cholargos, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
Successe a Koroibos e ...
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EILBERTO DI COLONIA
A. von Euw
Orafo originario di Colonia e probabilmente attivo nella stessa città tra il 1130 e il 1160 ca., abile nelle tecniche dello sbalzo, dell'incisione, della brunitura e dello [...] , Kunstgewerbemus.).Nei confronti della tesi sostenuta da Falke (Falke, Frauberger, 1904), secondo la quale E. sarebbe stato un monaco artista attivo nell'abbazia benedettina di St. Pantaleon a Colonia fino al 1150 ca., Braun (1926) mosse obiezioni ...
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AERACURA
G. Bermond Montanari
Divinità dell'Oltretomba, collegata solitamente a Dis Pater, a volte con altre divinità, a volte sola, in iscrizioni provenienti dall'Istria e dalla Renania. A Roma è nota [...] Roscher, in Roscher, I, cc. 86-87, s. v.; G. Wissowa, in Pauly-Wissowa, I, c. 667, s. v.; id., Religion und Kultus der Römer, Monaco 1912, p. 313; C.I.L., III, 4395; v, 725, 8970, 8126, 8200; VI, 142; VIII, 5526; S. Reinach, Rép. Peint., tav. 9, 6; P ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....