BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] in Italia e all'estero: egli fu infatti accolto come socio nelle accademie di Milano; Bologna, Venezia, Ferrara, Verona e Monaco di Baviera. E dal nono decennio del secolo non si contano più le esposizioni d'arte nelle quali l'artista conquistò premi ...
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CARLIERI, Alberto
Antonella Pampalone
Nato a Roma nel 1672, si avviò allo studio della pittura di architetture sotto la guida di Giuseppe de Marchis. Fu probabilmente questo tipo di attività pittorica [...] dimensioni, dipinta dal C. a Roma, Achille tra le figlie di Licomede, firmata e datata 1707 (già sul mercato antiquario di Monaco), il Voss (1959) ha potuto attribuirgli i seguenti quadri: la Fuga in Egitto (già Darmstadt, coll. M. Heyl), Ester e ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] al concorso organizzato dalla casa di fotografia d'arte Alinari a Firenze. Del 1901 è il pastello Primavera esposto a Monaco di Baviera al Palazzo di Cristallo. Nel 1902 con il quadro Amore e Psiche vinse un posto al Pensionato artistico nazionale ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] dei Musei di Berlino (n. 1111), le cuspidi con mezze figure di Santi nei laterali di polittico della scuola di Lorenzo Monaco nella Collegiata di Empoli, l'affresco con Sant'Ansano nella SS. Annunziata di Firenze.
Tutte queste opere rivelano che il B ...
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FIORONI, Teresa
Graziella Sica
Figlia di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque in luogo ignoto il 2 febbr. 1799 (Schidlof, 1964; Petrucci Nardelli, 1981. Del tutto erronea è la data del 1810 indicata [...] di S. Luca. Eseguite quasi certamente dopo la partenza da Roma sono inoltre la copia della Madonna di casa Tempi di Raffaello (Monaco, Alte Pinakothek), le copie del ritratto di Maria Luisa de Tassis e del Ritratto virile di A. van Dyck (Vienna ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] nei colori turchino, giallo e arancio su di uno smalto bianco brillante, spesso, coprente. Da quanto appare dal servizio di Monaco e dal piatto di Cremona, la composizione complessa, che copre tutta la superficie con più figure e paesaggio, con scene ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] in Austria, Svizzera e Germania, che, già dal 1909, gli permisero di conoscere a Monaco di Baviera le opere degli impressionisti nella collezione von Nemes. A Monaco conobbe inoltre il critico U. von Tschúdi e a Vienna incontrò pffi volte J. Meier ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] propria formazione artistica con brevi soggiorni a Siena e a Roma.
Dal 1912 al 1914 risiedette con la famiglia a Monaco di Baviera, dove iniziò l'attività di incisore. Praticò fin dagli inizi la cosiddetta xilografia originale, riportata in auge da ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] e diede vita a un'apprezzata scuola di pittura con numerosi allievi, fra i quali vanno ricordati Sebastiano Lo Monaco, Antonio Pennisi, Giuseppe Gandolfo e Giuseppe Rapisardi.
Perduta ogni traccia della produzione giovanile, allo stato attuale delle ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] rilasciate in data 25 marzo 1672 da due pittori e da un artigiano del legno, rispettivamente Giorgio Stochamer di Monaco, allora abitante a S. Sainuele con Pietro Liberi, Sigismondo Benzenhauser di Bratislava, Nicolaj Bremfless di Jena. I due pittori ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....