Figlio (Monaco 1493 - ivi 1550) del duca Alberto IV e di Cunegonda, figlia dell'imperatore Federico III, fu duca dal 1508. Contrario alla riforma protestante, avversò egualmente la politica degli Asburgo, [...] di cui temeva il predominio in Germania. Fautore della Controriforma, affidò (1542) ai gesuiti l'università di Ingolstadt ...
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Tecnico (Durbach, Baden, 1772 - Monaco 1826), fondatore con J. Liebherr di un istituto ottico e meccanico per la costruzione di strumenti astronomici, geodetici e fisici, istituto che, anche per la collaborazione [...] di J. von Fraunhofer, si affermò rapidamente. S'interessò anche alla costruzione di macchine idrauliche, ponti metallici, ecc ...
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Scrittore (sec. 10º-11º), monaco benedettino a St.-Pierre-le-Vif (Sens); autore di opere sui più varî argomenti (filosofia, diritto canonico, storia, ascetica e mistica), tra cui una cronaca del suo monastero, [...] dal 675 al 1032, buona fonte per l'epoca in cui visse. Fu anche orafo ...
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Ingegnere (Hof, Baviera, 1832 - Monaco 1912). Diede importanti contributi alla statica delle costruzioni metalliche e in special modo dei ponti. Tra le sue opere maggiori è il ponte di Sofia a Bamberga [...] (1867), dove adottò per la prima volta la travata a mensola che porta il suo nome ...
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Orientalista (Kitzingen 1820 - Monaco di Baviera 1905), prof. di iranico nell'univ. di Erlangen (1849-90). Curò l'edizione e traduzione parziale dell'Avesta (1853-68), integrata dal fondamentale trattato [...] Eranische Alterthumskunde (1871-78), che abbraccia tutti gli aspetti delle antichità sacre, pubbliche e private dell'antico Iran ...
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Pittore (Kozmin, Posnania, 1820 - Monaco 1894). Nipote di Friedrich Adolf, nel 1854 abbandonò la carriera militare per dedicarsi unicamente alla pittura. Allievo di J. W. Schirmer a Düsseldorf (1853), [...] con il granduca Carlo Alessandro fondò la scuola d'arte di Weimar (1860-76). Dipinse paesaggi romantici ...
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Cardinale (m. 1206 circa). Monaco cisterciense, poi abate, fu fatto verso il 1188 cardinale prete di S. Maria in Trastevere e nel 1199 cardinale vescovo di Preneste. Persona di fiducia di Innocenzo III, [...] compì importanti legazioni; fu arcivescovo di Reims e primate di Francia dal 1204 ...
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Linguista (Karlsruhe 1854 - Monaco 1936), prof. di filologia a Basilea (1883) e a Giessen (1888), autore di una Geschichte der deutschen Sprache (1891) e soprattutto dell'ampia Deutsche Syntax (4 voll., [...] 1923-1932), riccamente documentata e fedele a criterî contenutistici e logicizzanti nella descrizione dei fenomeni ...
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Musicista tedesco (Giessen 1839 - Monaco di Baviera 1900). Studiò con F. Lachner e al conservatorio di Lipsia. Celebre direttore d'orchestra, fu scelto da R. Wagner quale primo interprete del Parsifal, [...] che egli solo diresse sino al 1894. Compose Lieder e un concerto per pianoforte ...
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Tenore (Gelsdorf, Bonn, 1714 - Monaco di Baviera 1797). Studiò a Bologna con Antonio Bernacchi e divenne cantante famosissimo soprattutto di opere italiane. Mozart scrisse per lui l'Idomeneo, re di Creta [...] (1781) e gli dedicò l'aria Se al labbro mio non credi, K 295 ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....