AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] diplomatica; compiuto un anno di noviziato presso il ministero degli Esteri, fu nominato nell'agosto 1839 addetto alla legazione di Monaco di Baviera. A metà dicembre dello stesso anno fu trasferito alla sede di Vienna e quindi all'Aja, dove il ...
Leggi Tutto
DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] di nome Pietro, domestico presso i marchesi Onorati a Iesi, entrò in contatto con un non meglio identificato monaco camaldolese dell'eremo del Massaccio (l'attuale Cupramontana), che lo indirizzò decisamente agli studi artistici. I veloci progressi ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] Oddone a Roma, A. pensò di poter utilizzare i monasteri riformati come punti d'appoggio della sua costruzione politica. Il monaco Benedetto, che non fa nemmeno il nome di Oddone, attribuisce ad A., "cultor monasteriorum" (p. 167), l'iniziativa ed il ...
Leggi Tutto
EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] una certa sicurezza ammesso che si possa effettivamente identificare il Bernardo dei documenti con il futuro papa - che nel 1115 era monaco e chierico e nel 1128 priore del monastero camaldolese di S. Zeno a Pisa e che poi, al tempo dell'arcivescovo ...
Leggi Tutto
GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] pp. 187 s.; G. Poggi, La Compagnia del Bigallo, in Rivista d'arte, II (1904), pp. 198, 238 s.; O. Sirén, Don Lorenzo Monaco, Strassburg 1905, pp. 28-49; I.B. Supino, Una ricordanza inedita di Francesco di Marco Datini, in Rivista d'arte, V (1907), pp ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] lo vollero, dal 1891, "... come aiuto per la parte disegnativa..." nell'opera Die Architektur der Renaissance in Toscana, pubblicata a Monaco fra il 1885 e il 1908. Per quest'opera il C. approntò "... gran parte dei disegni, dei profili, dei ...
Leggi Tutto
CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] di Roma, nonché il premio Corsi per un posto di perfezionamento, ottenne nel '29 la libera docenza. Nel '30 fu a Monaco per alcuni mesi con una borsa di studio ministeriale e ascoltò Beyerle, Wenger e Neumeyer; nel novembre, al suo ritorno in Italia ...
Leggi Tutto
ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] guerra al valor militare. Fu anche testimone del viaggio di Mussolini in Germania (settembre 1937) e della conferenza di Monaco (settembre 1938).
Definito da Ciano, il 4 ott. 1940, "il piùgermanofilo dei miei collaboratori" (Diario 1937-1943, p. 469 ...
Leggi Tutto
GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] di quell'anno fu infatti inviato, insieme con Marco Barbavara, a Genova per incontrare l'imperatore che, sbarcato a Monaco, si dirigeva a Bologna, dove sarebbe stato incoronato da Clemente VII e avrebbe riammesso Francesco II Sforza nella sua grazia ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] subito allo studio della psichiatria. L'anno successivo iniziò a frequentare l'istituto di ricerca psichiatrica dell'università di Monaco, diretto da E. Kraepelin, e ivi rimase fino al 1914. Dopo aver partecipato al primo conflitto mondiale nella ...
Leggi Tutto
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....