LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] murate a Firenze, che fu ceduta alle collezioni reali bavaresi all'inizio dell'Ottocento ed è oggi nell'Alte Pinakothek di Monaco.
Dell'opera si trova una menzione piuttosto precisa in Vasari, il quale indica l'esistenza di due tavole del L. nella ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] ripetutamente; G. Mahler la diresse a Budapest nel 1890). Nello stesso anno 1888 sposò Margherita Levi, dalla quale divorzierà nel 1897 a Monaco. Fu la composizione dell'Asrael a meritare al F. la stima e la fiducia di G. Verdi, il quale, dopo aver ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] 'ingresso nella congregazione vallombrosana. L'impegno della nuova risoluzione è, peraltro, sottolineato dalla richiesta del giovane monaco di potersi dedicare all'osservanza più rigorosa in una delle celle eremitiche sorte a Vallombrosa nei pressi ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] del cardinal Maurizio, che aveva portato con sé. Alla fine, il B. fu rimesso in libertà e poté raggiungere, il 6 giugno, Monaco donde si rimise in contatto con il cardinale e con il Siruela affinché costoro sollecitassero la venuta di una squadra di ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] il suo interesse per la musica, che lo aveva portato a comporre un concerto per pianoforte e orchestra, eseguito a Monaco.
Nel 1890 decise di trasferirsi a Firenze per seguire le lezioni del musicista G. Buonamici. Nell'ambiente fiorentino, dove in ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] l'A. operò nelle maggiori corti europee. Dal 1717 al 1727 circa fu a Monaco di Baviera, in Inghilterra tra il 1729 e il '39, a Parigi nel si ricordano le tre tavole per la Frauenkirche di Monaco, la pala della Visitazione nella chiesa di S. Maria ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] Berardi e del Bartolozzi, è anche vero che senza il suo intervento alcune delle lastre meglio riuscite di Pietro Monaco, di Teodoro Viero, di Vincenzo Giaconi, alcune delle realizzazioni facsimilari di un Alessandri, di uno Scattaglia, di uno Zancon ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] cominciò ad ospitare parte delle comunità liguri e il Collegio delle missioni. Il diretto intervento della S. Sede provocò tra i monaci del C. e gli altri cassinesi un distacco, che divenne più marcato, quando il 28 maggio 1851 fu emanato il decreto ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] di chiara ispirazione classica. Lo sdoppiamento che ne fa il Melzi citando un Sebastiano Amfiareo, di cognome Albertacci, monaco cassinese (sic!) da Ferrara, e un Vespasiano Alfianeo, di cognome Albertoni (sic 1), minore conventuale da Ferrara, è ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] o in formazione cameristica, ottenendo considerevoli successi. Negli stessi anni egli suonava in Francia, a Nizza, e nel principato di Monaco.
Nel 1906 e 1907 diede concerti al Cairo e ad Alessandria d'Egitto. In seguito venne di nuovo chiamato ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....