Diplomatico statunitense (Filadelfia 1891 - Neuilly 1967). Ambasciatore a Mosca (1933), nel 1936 trasferito a Parigi, dopo Monaco (1938) sostenne la necessità d'una preparazione militare preventiva di [...] Francia, Inghilterra e Polonia. Nel 1942-43 assistente speciale del ministro della Marina, ritornò alla fine della guerra al giornalismo che aveva esercitato da giovane. Nota è la sua opera The great globe ...
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Scrittore tedesco (Rostock 1837 - ivi 1911). Dopo essere passato per varie città (fu tra l'altro a Monaco, dove negli anni 1859-61 diresse la Süddeutsche Zeitung, e anche a Roma) s'insediò a Vienna, dove [...] (1881-87) fu direttore artistico del Burgtheater. Scrisse una lunga serie di drammi, per lo più di ambiente storico (per es., Arria und Messalina e Giordano Bruno entrambi del 1874; Nero, 1876; Krimhild, ...
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Famiglia di incisori e editori (secc. 16º-17º), trasferitasi da Malines a Colonia. Nikolaus (m. 1539), oriundo di Monaco, lavorò nel 1527-28 e nel 1536-37 per la città di Malines; l'opera sua più nota [...] è la serie di acqueforti rappresentanti l'ingresso di Carlo V e di papa Clemente VII a Bologna (1530), eseguite con tecnica magistrale. Il membro più importante della famiglia è il figlio di Nikolaus, ...
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Collana di classici greci e latini, con versione inglese a fronte e note critiche al testo, fondata (1912) dal banchiere e filantropo statunitense James Loeb (New York 1867 - Monaco di Baviera 1933), ritiratosi [...] nel 1901 dagli affari e nel 1912 in Germania, a Murnau (Baviera), dove trascorse il resto della sua vita. La collana fu pubblicata inizialmente dall’editore Putnam di New York, poi congiuntamente da Heinemann ...
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Casa editrice fondata a Berlino (1856) da Gustav L. (Berlino 1832 - ivi 1895), specializzata in pubblicazioni linguistiche (tra cui i dizionari bilingui con indicazione della pronuncia secondo il sistema [...] fonetico del metodo Toussaint-L., così chiamato da L. e da C. Toussaint, m. 1877). Ha sede, oltre che a Berlino, a Monaco, a Vienna e a Zurigo. ...
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Poeta tedesco (Darmstadt 1869 - Auckland, Nuova Zelanda, 1948). Di famiglia ebrea altolocata, studiò germanistica a Berlino, Lipsia e Giessen. Entrato in contatto con Stefan George, divenne suo primo collaboratore [...] rivista Blätter für die Kunst (1893-1919), organo d'un nobile sentire etico ancor prima che estetico. Animatore della vita culturale di Monaco nei primi due decennî del secolo, nel 1933 emigrò prima in Svizzera poi in Italia e di qui, nel 1938, in ...
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Famiglia di librai-editori tedeschi, la cui fortuna ebbe inizio, a Tubinga, a opera di Johann Georg (1631-92), ma la cui fama è specialmente legata al nome di Johann Friedrich (Stoccarda 1764 - ivi 1832) [...] letteraria e filosofica del romanticismo tedesco. La casa, trasferita a Stoccarda nel 1811, ebbe poi (1827) a Monaco una consorella, specializzata in pubblicazioni d'arte. A Johann Friedrich successe il figlio Johann Georg (Tubinga 1796 - Stoccarda ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Nel 1912, espressione della vivacità della scena artistica in G. sono, a Colonia, la mostra d’arte internazionale del Sonderbund; a Monaco, Der Blaue Reiter con Kandinskij, F. Marc, A. Macke ecc., e, a Berlino, la galleria Der Sturm di H. Walden che ...
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Giornalista italiano (Napoli 1926 - Roma 2020). Laureato in Legge, giornalista professionista dal 1950, per vent’anni ha lavorato per la carta stampata, prima a Milano Sera e al Corriere della Sera, poi [...] d'Italia ed è stato voce dello sci alpino e della vela. Fra i suoi libri si ricordano: I padroni della domenica (1973) e Monaco '74 (1974). P. è stato anche sceneggiatore, con D. Buzzati ha scritto la sceneggiatura del film Il fischio al naso di U ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] 000 dollari per i diritti di Tokyo. Nel 1968 la ABC ne sborsò 4.500.000 per il Messico; nel 1972 per i diritti dei Giochi di Monaco furono pagati 7.500.000 dollari. La ABC comprò a 25.000.000 di dollari i diritti di Montreal 1976, la NBC a 80.000.000 ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....