VASZARY, Gábor
Guglielmo CAPACCHI
Romanziere ungherese, nato a Budapest il 7 giugno 1905; dal 1945 vive in esilio a Monaco di Baviera.
Caratteristiche del suo elegante stile sono un umorismo lieve e [...] una sorridente malinconia che non manca mai di umanità. Ha un acuto interesse per l'ambiente, soprattutto parigino. Benché sia diventato uno degli autori più popolari in Germania, resta profondamente attaccato ...
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Poeta, narratore, critico musicale inglese (Melbourne 1889 - Londra 1946). Figlio di musicisti, fu educato prima in Australia poi a Londra, Monaco e Vienna. Stabilitosi a Londra, fu critico musicale del [...] New Statesman, critico teatrale del London Mercury, direttore letterario del Daily Herald e poi dello Spectator. Le sue poesie rivelano un genuino talento lirico e una fantasia ricca di elementi magici, ...
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Poeta giapponese (n. 1116 - m. 1190). Nato come Satō Norikiyo in una famiglia dell'aristocrazia militare, nel 1140 si fece monaco, favorendo una precoce fioritura di leggende sulla sua figura. Non diversamente [...] da Bashō, percorse il Giappone cercando ispirazione per i suoi poemi, che acquistano spesso la forma di veri diarî poetici di viaggio e privilegiano le esperienze dirette, trascurando i temi convenzionali ...
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HEISELER, Bernt von
Rodolfo PAOLI
Scrittore tedesco, nato a Brannenburg sull'Inn il 14 giugno 1907. Frequentò le università di Monaco e di Tubinga, ma interruppe gli studî per dedicarsi interamente [...] alla letteratura.
Si diede spesso al teatro in cui, oltre a proprie creazioni, come la commedia Des Königs Schatten, 1938, la tragedia Cäsar, 1941, figurano elaborazioni di antichi lavori, come Das laute ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Hans Bekessy (Budapest 1911 - Locarno 1977). Giornalista, successivamente, a Vienna, a Ginevra, negli USA, da ultimo a Monaco, fu autore di romanzi di facile lettura [...] e di libri di attualità, ispirati a un liberalismo illuminato. Fra i romanzi: Zu spät? (1940); Weg ins Dunkel (1951); Off limits (1955); Im Namen des Teufels (1956); Ilona (1960); Die Mission (1965); Das ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] formazione culturale avvenne a Montecassino, dove ebbe la possibilità di entrare in contatto con letterati, filosofi e teologi del calibro di Tommaso da Eboli, Placido Petrucci, Onorato dei Medici, Mattia ...
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Scrittore tedesco (n. Ambach 1949). Nato in una famiglia benestante e piuttosto nota nei circoli culturali tedeschi, ha frequentato le università di Monaco e Aix en Provence, per poi trasferirsi a Parigi. [...] Qui ha dato inizio a una proficua carriera letteraria: dopo i riconoscimenti ottenuti con la sceneggiatura della pièce Das Kontrabass (1981), nel 1985 ha pubblicato Das Parfum (1985). Il libro lo ha reso ...
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Nome di religione del letterato bielorusso Samuil Emel´janovič Petrovskij-Sitnianovič (Polock 1629 - Mosca 1680). Dopo studî a Vilnius e a Kiev si fece monaco ortodosso nel 1656; dal 1663 insegnò latino [...] a Mosca e fu poi precettore dei figli dello zar. Rappresentante tra i più significativi della cultura bielorusso-ucraina di matrice kieviana, scrisse anche in slavo ecclesiastico, latino e polacco, ed ...
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Scrittore tedesco (Breslavia 1855 - Puppling, Alta Baviera, 1934). Di nobile famiglia tirolese, studiò germanistica, filosofia e biologia a Strasburgo e a Lipsia. Nel 1893 a Monaco, dove fondò la "Freie [...] literarische Gesellschaft", quindi a Berlino nel 1900, dove tentò, con lo "Überbrettl", di creare anche in Germania un teatro leggero parodistico. Legato poeticamente al naturalismo, ne condivise le sorti ...
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Scrittore tedesco (Berg, Alta Baviera, 1894 - New York 1967). Esordì nel 1917 con una raccolta di poesie (Die Revolutionäre). Prese parte attiva alla rivoluzione socialista di Monaco del 1918. Fu quindi [...] fautore della letteratura regionalistica, con prose narrative di schietto naturalismo stemperato in una vena di elementare comicità (fra l'altro, Chronik von Flechting, 1925; Die Heimsuchung, 1928; Bolwieser, ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....