RASPUTIN, Valentin Grigor'evič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Ust'-Uda (Irkutsk) il 15 marzo 1937. Trascorsa l'infanzia e la prima giovinezza nel villaggio di Atalanka, sulla riva del fiume [...] trionfa la legge ferina del più forte.
Bibl.: V.N. Sapošnikov, Valentin Rasputin, Novosibirsk 1978; R. Oliva, Valentin Rasputin, un classico siberiano, in Rassegna Sovietica, 6 (1983); W. Kasack, Lexicon der russischen Literatur ab 1917, Monaco 1986. ...
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Scrittore russo, nato a Ovsjanka (Krasnojarsk) il 1° maggio 1924. Perduti i genitori in tenera età, A. conosce l'orfanotrofio e la guerra (è anche ferito gravemente): tragiche esperienze, queste, il cui [...] L'uomo e la terra nella prosa socio-filosofica russa degli anni Settanta"), Leningrado 1985; W. Kasack, Lexicon der russischen Literatur ab 1917, Monaco 1986; N. Ivanova, Ispitanie pravdoj ("La prova della verità"), in Znamja, 1 (1987), pp. 198-220. ...
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TRIFONOV, Jurij Valentinovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Mosca il 28 agosto 1925, morto ivi il 28 marzo 1981. Figlio di un dirigente del partito epurato nel 1937, T. si formò nell'ambiente [...] ritmi, destinati a caratterizzare gli anni Settanta e a trasmettersi fertile agli anni successivi.
Bibl.: N. Ivanova, Proza Jurija Trifonova ("La prosa di Jurij Trifonov"), Mosca 1984; W. Kasack, Lexicon der russischen Literatur ab 1917, Monaco 1986. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] inizi del secolo il quadro non è ancora così netto, ma esiste già una storiografia molto vicina ai re, prodotta da monaci di Saint-Denis (Rigord), o da personaggi, come Guglielmo il Bretone, che esercitano una funzione a corte, pur non scrivendo in ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] prendendo lo spunto da un detto che ha il carattere d'indovinello e viene così svolto narrativamente (p.es. «la pace del monaco», 93; «il sonaglio», 95, «Il cane di Puglia», 173, e via dicendo). Un gusto simile, ma distaccato e riflesso, per questa ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] , egli fuggì da Genova, con parte dei preziosi custoditi nella bottega del padre, morto il 20 ag. 1679, e si portò a Monaco, che era sotto il protettorato francese, dove rimase per più di un anno. Qui maturò l'idea di rivedere i Successi per la ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] studi universitari; fu in corrispondenza con William Butler Yeats e frequentò il salotto palermitano del barone Bebbuzzo Sgàdari di Lo Monaco. All’insegna di un paradossale cosmopolitismo (rari gli spostamenti in Italia e all’estero, in Francia e in ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] , come si legge nella Centuria secunda (14) a proposito della lezione corrotta. Negli appunti di viaggio di Poliziano (Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Clm, 807) il M. è ricordato tra le persone incontrate il giorno stesso dell'arrivo a ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] esclusiva con il leader fascista romeno C.Z. Codreanu poco prima che questi venisse arrestato e ucciso; fu quindi a Monaco, in occasione del convegno, e ancora in Olanda, Danimarca, Grecia e Russia, entrando a far parte, insieme con Barzini jr ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] , superbia, viltà ecc.), secondo il modello degli enuegs, per l’appunto ‘noie’, dei trovatori provenzali, in particolare del Monaco di Montaudon.
Nella Frotula si ritrova pertanto via negationis, sotto forma di satira di costume, parte della moralità ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....