MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] Pietro Dolfin e, impegnato in un'opera di riforma dell'Ordine, risiedette a Classe tra il 1479 e il 1480; insegnò latino ai monaci; fu procuratore del monastero femminile dei Ss. Cristina e Parisio di Treviso.
Ancora in vita il 22 ag. 1481, quando fu ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] altrettanto ostile ai socialisti, sebbene non ne ritenesse pericolose le velleità rivoluzionarie. Nel 1919 aveva assistito a Monaco di Baviera all'insurrezione comunista del gennaio-febbraio, e ne aveva tratto la convinzione dell'impossibilità di un ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] , di Maimonide, il Dehaemorroidibus (Fi l-bawasir): anche questa versione, inedita e conservata oggi in almeno due codici (Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Cod. lat. 77, cc. 69vb-71ra; Biblioteca apostolica Vaticana, Pal. lat. 1147, cc. 117v-121r ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] , che il Ragazzini recuperò, riproponendo nel 1932 il testo originario. Il Carducci ne giudicò "terso e sincero il latino"; da Monaco W. Christ, in una elegante epistula, ne lodò la vena e la bellezza poetica; e favorevole fu il giudizio di molti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , i costoloni. In I. fu introdotto il gotico borgognone fra la fine del 12° sec. e gli inizi del seguente dai monaci cistercensi (abbazie di Fossanova, di Casamari e, più tardi, di S. Galgano); esempi del gotico di influsso francese si ebbero nei ...
Leggi Tutto
Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] Nisshoku - che peraltro si apre con una citazione del maestro di retorica latino Lattanzio e parla di un monaco cristiano nella Francia del 15° sec., percorsa dall'ondata delle dottrine 'eretiche' - uno stile rigoroso, intellettualistico, arricchito ...
Leggi Tutto
VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
*
Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] , in Bibl. des écol. franç. d'Ath. et Rome, Parigi 1894. Per Roma: G. Wissowa, Religion und Kultus der Römer, 2ª ed., Monaco 1912, p. 139 segg.; A. von Domaszewski, Die Religion des röm. Heeres, in Westdeutsche Zeitschrift, XIV (1895), p. 37 segg.; J ...
Leggi Tutto
SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] còlto nel momento di attesa alla vigilia del rientro in Russia. Ispiratore della rivista Kontinent, pubblicata in russo a Monaco di Baviera dal 1974, negl'interventi pubblici in America ha mantenuto con immutata severità la sua critica della civiltà ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Fränkel, Eduard Fraenkel).
Nel 1928 fu Gastprofessor presso l’Università di Kiel; nello stesso anno diventò socio dell’Accademia di Monaco e poi dell’Accademia di Gottinga. Quando, nel 1937, si celebrò il giubileo per i duecento anni dell’Università ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] nel corpo di una pulce e in quello della grande regina Cleopatra; in una morta ammazzata a Brescia e nel monaco pazzo Ravaillac, assassino di Enrico IV. Nelle narrazioni della lucerna possiamo trovare tenere e sensuali descrizioni di amori e ...
Leggi Tutto
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....