Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] di J. Mánes che, con i numerosi seguaci, stabilì un’arte tipicamente ceca sulla quale influì poi la scuola di Monaco. A influssi francesi si deve lo sviluppo della scuola di paesaggio; l’impressionismo ebbe in A. Slavíček il maggiore rappresentante ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] , in University of Ceylon, History of Ceylon, vol. 3, Colombo 1973; H. Bechert, Die Literatur der Singhalesen, Monaco 1974; R. Obeyesekere, Sinhalese writing and the new critics, Colombo 1974; J. Liyanaratne, Catalogue des manuscrits singhalais ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] e CXCII (1922), p. 64 e la bibliografia in M. Schanz e C. Hosius, Geschichte der röm. Literatur, I, 4ª ed., Monaco 1927, p. 555; H. Dahlmann, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI A (1935), col. 1172. Le principali edizioni e collezioni particolari di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di cella. Andò invece a buon fine il progetto successivo, con la collaborazione di un altro prigioniero e di un certo monaco Balbi. Quest'ultimo, dopo aver praticato un foro nel soffitto della sua cella, riuscì a fare altrettanto in quella contigua ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] ; a Mantova fu allestita da Giulio Romano nel 1520 e nel 1532; a Venezia nel '21 e nel '22, poi a Lione e a Monaco. Fu pubblicato il testo a Siena nel 1521, poi ripetute edizioni a Venezia presso Giolito de' Ferrari e a Firenze presso Giunti. Tutte ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] sotto il nome beffardo di Binus, riferendosi all'amore di questo per il bere, o nelle vesti grottesche del "monaco Baraenus".
Nella seconda metà degli anni Trenta il D., che pure aveva sempre dimostrato sentimenti cattolici, fu vicino ad ambienti ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] indicato come suoi maestri per la sua "storia della pietà" tre francesi: André Wilmart, "l'erudito errante e monaco stabile", Henri Bremond, "scrittore fortunato e fortunoso", e Joseph de Guibert, "piissimo, paterno e fraterno teologo" (Introduzione ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] 183, cc. 147-155), in cui egli riporta una conversazione su temi di magia e astrologia, avuta a Firenze con un monaco camaldolese di S. Maria degli Angeli, dove il L. stava copiando il De sanctis angelis theologicus codex nostra aetate compilatus (c ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] suoi tempi, Il, Firenze 1930, pp. 385-387; E-G. Léonard, Histoire de 7eanne Ire. La jeunesse de la reine 7eanne, I, Monaco-Paris 1932, pp. 239, 318; G. Billanovich, Petrarca letterato, I. Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 87-89, 209, 212, 228 ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] . Nell'anno successivo fu processato a Trieste un cittadino che aveva insultato il B., perché aveva permesso a un monaco di predicare polemicamente sul culto di Maria. Da tutto ciò si può desumere che egli aveva abbandonato gli atteggiamenti di ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....