Scrittore e critico letterario (Linz 1863 - Monaco 1934). Saggista brillante (Zur Kritik der Moderne, 1890; Essays, 1912) contribuì a diffondere in patria le più moderne correnti della letteratura europea, [...] dal naturalismo all'espressionismo. Scrittore eclettico, fecondissimo, tentò anche la commedia (Der Franzl, 1900; Das Konzert, 1909; Die Kinder, 1910) e il romanzo (tra gli altri: Der inwendige Garten, ...
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Scrittrice svizzero-tedesca (San Gallo 1884 - Monaco di Baviera 1961). Legata da profonda amicizia a R. M. Rilke, ne fu incoraggiata nelle sue iniziali prove poetiche (Feldpredigt, 1907, e Von der Erde [...] des Lebens, 1910). Il meglio di sé lo diede però nella narrativa, dove l'assidua ricerca formale convive in difficile equilibrio con la tematica socialmente aperta. Da ricordare: Die Landstrasse (1921); ...
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Letterato, poeta (Rimini 1753 - ivi 1798). Monaco olivetano a 16 anni, fuggì in Ungheria poi rientrò in convento, finché ottenne di svestire l'abito. Insegnò a Napoli e a Pavia. Fu tra i primi a divulgare [...] in Italia la poesia tedesca sia attraverso traduzioni, specialmente da S. Gessner, sia col profilo critico Idea della bella letteratura alemanna (1784). La sua multiforme produzione poetica si colloca ...
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Scrittore tedesco (Beratzhausen, Alto Palatinato, 1889 - Monaco di Baviera 1958). Aperto alla bellezza della natura e alla nativa schiettezza del cuore umano, rimase fortemente legato alla sua terra, al [...] di là di ogni mediazione culturale. Anche nelle Münchener Elegien (1947), scritte appena finita la seconda guerra mondiale, la desolazione dello spettacolo offerto dalla città distrutta non intacca la ...
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ATANASIU di Iaci (Aci)
Giuseppe Cusimano
Monaco benedettino, al quale è attribuita la paternità della Vinuta di lu re Iapicu in Catania, breve cronaca in volgar siciliano che narra l'ingresso e il soggiorno [...] confutazione del Sicardi, ancora oggi non si sono dissipati.
Il Carrera non aveva detto molto di A.: solo che era un monaco benedettino vissuto alla fine del sec. XIII. Altri, con fantasia, aggiunsero qualche nuova notizia. Il Di Giovanni mise di suo ...
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Scrittore romeno (Dobrotinet 1893 - Bucarest 1956). Ex monaco, ha descritto in chiave caricaturale e satirica, non però senza una certa vena lirica e nostalgica e con un linguaggio sapientemente arcaico, [...] che spirituale e ascetica di qualche monastero ortodosso, in romanzi di vasto successo come: Călugări şi ispite ("Monaci e tentazioni", 1928); Necazurile părintelui Ghedeon ("I guai di fra Gedeone", 1928); Duhovnicul maicilor ("Il confessore delle ...
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Scrittore tedesco (Naumburg an der Saale 1926 - Monaco 1988). Legato al realismo psicologico, nel romanzo Jüdisches Largo (1956; col titolo Jakob Haferglanz, 1963) descrisse il destino di un ragazzo ebreo [...] sotto il nazismo, mentre in Der Kandelaber (1962) rappresentò con toni ironici la vita angusta della provincia della Germania Orientale. Influssi di F. Kafka si avvertono nel racconto Möglichkeiten einer ...
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Scrittore tedesco (Raeren, Eupen-et-Malmédy, 1883 - Monaco di Baviera 1940). Suggestionato dall'espressionismo, si affermò come narratore di rottura (Der babylonische Turm, 1918, trad. it. 1942; Salz, [...] 2 voll., 1921-22), ma a lungo andare la sua più autentica maniera risultò quella della ricostruzione storico-geografica, con implicazioni nazionalistiche che si fecero del tutto palesi quando, dai coloriti ...
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Kehlmann, Daniel. – Scrittore tedesco naturalizzato austriaco (n. Monaco 1975). Abile narratore di storie complesse, ha esordito con il romanzo Beerholms Vorstellung (1997; trad. it. È tutta una finzione, [...] 2007), cui hanno fatto seguito tra gli altri Unter der Sonne (1998; trad. it. 2008), Mahlers Zeit (1999; trad. it. 2012) e Die Vermessung der Welt (2005; trad. it. 2006), storia immaginaria di cui sono ...
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Scrittore e letterato tedesco (Rendsburg, Schleswig-Holstein, 1913 - Monaco di Baviera 1997). Studiò discipline umanistiche nelle università di Tubinga, Berlino e Monaco. Fu soldato durante la seconda [...] guerra mondiale. Dal 1968 al 1974 presiedette l'Accademia bavarese di belle arti (Monaco). Ricollegandosi a un esistenzialismo di dichiarata ispirazione cristiana, ne qualificò e interpretò i temi più urgenti della cultura contemporanea. Come lirico ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....