FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] . Fu in relazioni amichevoli con Luciano Bonaparte e divenne il dentista di corte nelle principali capitali europee; a Monaco curò Eugenio Beauharnais. Nel 1801 ritornò brevemente a Napoli, ove in poco tempo acquisì un'ottima clientela, attratta ...
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Moda
Indumento di tessuto, con colletto e maniche lunghe o corte, che ricopre la parte superiore del corpo.
Il termine è documentato dal Trecento, quando designa una veste di stoffa leggera lunga fino [...] ) Gli appartenenti alle formazioni del partito nazionalsocialista tedesco. La c. bruna fu adottata per la prima volta a Monaco nel 1924 dalle SA, e poi dalle SS e dai dirigenti politici del partito nazionalsocialista.
C. nere Gli appartenenti ...
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MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] esempi medievali di questa serie risalgono al 1158 e provengono dal monastero benedettino di Prüfening, presso Ratisbona (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13002). Sebbene spesso separate dai testi che dovevano illustrare, tali immagini ebbero una ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] il sopruso perpetrato da Enrico V su Pasquale II nel 1111, e, più importante, il De expugnatione civitatis Acconensis, opera di Monaco da Firenze, che per la sua estensione e per il tema, la conquista di S. Giovanni d’Acri, richiama piuttosto i ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] Giaxa, che lo ebbe carissimo e prezioso collaboratore: insieme, i due studiosi lavorarono e viaggiarono, trattenendosi a lungo a Monaco di Baviera, ad Amburgo, a Bruxelles, a Lilla, a Londra, per visitare i moderni istituti di medicina sperimentale ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] 'Europa (fu tra le altre città, a Norimberga, a Beritzhausen, a Colmar, a Klagenfurt, dove soggiornò due anni, e a Monaco) finché, chiamato nel 1541 dal vescovo di Salisburgo in quella città, vi morì poco tempo dopo.
Opere
A Beritzhausen terminò una ...
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FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] scientifica patrocinata dal Comune di Napoli ed ebbe così modo di seguire i corsi di M. J. von Pettenkofer a Monaco e di R. Kock a Berlino: questa preziosa esperienza gli consentì l'organizzazione, secondo moderni criteri scientifici, di un gabinetto ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] 1847 Max Josef von Pettenkofer (1818-1901), un giovane medico divenuto chimico, ricevette una cattedra di chimica all'Università di Monaco. Le sue lezioni e il suo lavoro sperimentale si indirizzarono a poco a poco a ricercare le cause delle malattie ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] , ricevendo la medaglia d'oro della Reale Società chirurgica di Londra. Fu poi a Monaco di Baviera, a Parigi, a Strasburgo, di nuovo a Monaco: qui inventò la stufetta artificiale portatile, introducendola subito negli ospedali e nella corte di ...
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ALBERTI, Bernardo (Albert Bernart, Albert Brouat, Alberti Dyernus)
Letizia Vergnano
Nato nella prima metà del XIV secolo, studiò e insegnò medicina all'università di Montpellier tra il 1339 e il 1358. [...] gentili super tractatu de febribus".
I mss. della traduzione ebraica di Abraham Abigdor sono tre: Cod. hebr. 297 di Monaco; Cod. hebr. Qu. 544 di Berlino; Cod. hebr. 1054 di Parigi (col nome Albert Brouat).
Bibl.: M. Steinschneider, Letteratura ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....