DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] del Cermisone è evidente anche nell'unico scritto del D., il Consilium contra epidimialem pestem conservato manoscritto a Monaco di Baviera (Bayerische Staatsbibl., Lat. 13, f. 214v). Una annotazione del medico ed umanista tedesco Hartmann Schedel ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] acustiche tradizionali (➔ protesi).
Metodi educativi
Cenni storici. Le prime notizie relative all’educazione dei sordi risalgono a un monaco benedettino, P. Ponce de Leon (1520-1584), il quale utilizzava un alfabeto manuale, in cui a ogni lettera ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] , a cura di G. B. Marini Bettolo, in Pontificiae Academiae Scientiarum Scripta Varia, 56, 1985; F. Korte, Ecological chemistry, Monaco 1986; A. V. Nero e altri, Distribution of air-borne radon... concentration in U.S. homes, in Science, 234 (1986 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] tra questi la clinica diretta dallo psichiatra Emil Kraepelin a Monaco, frequentata, tra gli altri, da Gaetano Perusini (1879- demenza senile. Rossi, dopo il periodo passato a Monaco, diventò clinico, neurologo e neuropatologo famoso, nonché rettore ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] XIX sec. fu Max Josef von Pettenkofer (1818-1901), che introdusse il metodo sperimentale nel campo dell'igiene. La creazione a Monaco di Baviera, nel 1878, dell'Istituto di igiene, posto sotto la sua direzione e dotato di laboratori di ricerca, aule ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] 'xenodochi' (letteralmente "case di ospiti"), come quello fatto erigere a Porto, presso la foce del Tevere, dal senatore, poi monaco, Pammachio. L'edificio, del 398, consisteva di un atrio con fontana centrale, circondato su tre lati da ambienti per ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] e l'intero Aphorismorum liber dedicato a G. Lazzarello nel ms. 339 dei Codici latini Monacensis della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco.
Nel 1462, comunque, il C. era nuovamente a Venezia, dove all'indomani della festa di S. Marco (26 aprile) il ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] quale ricalcò l'approccio clinico-anatomopatologico alla neuropatologia, si mosse Aloisius Alzheimer, professore di psichiatria a Monaco di Baviera. In questa città egli fondò una scuola di neuropatologia che rappresenta la prima istituzione nella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] dei corsi superiori. Il primo laboratorio clinico sembra sia stato quello istituito nel 1885 presso l'ospedale universitario di Monaco per volontà del fisiologo e clinico Hugo von Ziemssen. Diviso in diverse sezioni dedicate alla fisiologia, alla ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] Alpago-Novello e trafugato durante l'occupazione austro-germanica nel 1917-18, si conserva un 'incisione in rame, di Francesco Monaco (sec. XVIII), nel Museo civico di Belluno (notizia dell'arch. A. Alpago-Novello) e ne è segnalata una fotografia ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....