DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] sotto il nome beffardo di Binus, riferendosi all'amore di questo per il bere, o nelle vesti grottesche del "monaco Baraenus".
Nella seconda metà degli anni Trenta il D., che pure aveva sempre dimostrato sentimenti cattolici, fu vicino ad ambienti ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] scientifica, sviluppata soprattutto da M. von Pettenkofer, che introduce il metodo sperimentale nel campo dell'igiene e crea a Monaco di Baviera, nel 1878, un Istituto di igiene, riconosce l'importanza della ricerca di base per individuare i vari ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] . Kunkel, Dystrophin. The protein product ofthe Duchenne muscular dystrophy locus, «Cell», 1987, 5 1, pp. 919-28.
a.p.monaco, l.m. kunkel et al., Isolation of candidate cDNAsforportions of the Duchenne muscular dystrophy gene, «Nature», 1986, 323, pp ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] vitaminico medio della specie umana.
Bibl.: W. H. Eddy, The vitamine manual, Baltimora 1922; C. Funk, Die Vitamine, Monaco 1924; A. Germino, Vitamine e avitaminosi, Napoli 1924; G. Lorenzini, Teoria delle vitamine e sue applicazioni, Roma 1925; E ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] nel paese natale con la consueta guida di preti e monaci, non senza l'intervento paterno, frequentò il regio medicina religiosa, ibid. 1875; All'on. signor comm. G. Monaco La Valletta senatore del Regno, presidente dell'Ass. costituzionale di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] la generativa, l'accrescitiva e la nutritiva (Mingana 1934, p. 197; Bettiolo 1992, p. 121).
È facilmente comprensibile che un monaco come Simone di Taibutheh si sia interessato più all'analisi dell'anima e delle sue operazioni che a quella del corpo ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] norme relative al b. appaiono molto meno intransigenti. La Regola di s. Colombano, del tardo sec. 6°, prevede per i monaci irlandesi una pratica giornaliera del b. e, per coloro che ne avessero usato contrariamente alle norme di decenza, la penitenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] la traduzione italiana del Compendio di psichiatria di Emil Kraepelin (1856-1926), futuro direttore della clinica psichiatrica di Monaco dal 1903 al 1926. A questa traduzione seguì anche quella dell’opera più estesa Trattato delle malattie mentali ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] nel 1833 a Lipsia, dove Hahnemann aveva esercitato e insegnato per qualche tempo. Ben presto ne sorsero altri a Monaco (1836), Moers (1843), Köthen (1855) e Stoccarda (1866).
Sebbene alcune piccole divergenze in merito a questioni secondarie avessero ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] citare l'esempio dei ritratti ufficiali degli imperatori germanici del 10° secolo (Ottone III e i suoi Vangeli, Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Clm. 4453, f. 24r). Con la stessa allusione alla regalità, anche la figura del Cristo Pantocratore ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....