CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] , frequentò come medico interno le cliniche otorinolaringoiatriche di Berlino dirette da E. Fränckel e da A. Lucae, quella di Monaco diretta da F. Bezold e quella di Halle diretta da H. Schwartze. Stabilitosi a Catania, proseguì le proprie ricerche ...
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ereditarietà
Antonio Fantoni
Come i caratteri genetici passano dai nonni ai genitori ai figli
Ereditare vuol dire ricevere da genitori, nonni e antenati. Lo studio dell'ereditarietà spiega in che modo [...] come il nonno materno. Le risposte a tutto questo vengono dalle lunghe ricerche scientifiche iniziate 150 anni fa dal monaco Gregor Mendel nel suo convento in Moldavia, continuate da generazioni di ricercatori nei laboratori di tutto il mondo durante ...
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genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] affetto dalla sindrome di Down che frequenta la loro scuola.
La risposta a queste domande cominciò a venire da un monaco, ottimo matematico, Gregor Mendel (vissuto nel 19° secolo), che coltivava l’orto del suo convento di Brno in Moravia. Studiando ...
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WASSERMANN, August von
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Medico, nato il 21 febbraio 1866 a Bamberga, morto il 16 marzo 1925 a Berlino. Si laureò a Strasburgo nel 1888; nel 1890 divenne assistente nell'Istituto [...] 1904; Immunität bei Bacillus pyocyaneus, IV, ivi 1904; Die Bedeutung der Bakterien für die Gesundheitspflege, in Veröff. Volkshyg., 8, Monaco 1905; Serodiagnostik der syphilis in Handb. d. path. Mikroorg., 2ª ed., VII, Jena 1913; insieme con V. Kolle ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] da M. Borst e la prima clinica medica diretta da W. Stepp dell'Università di Monaco, il reparto di sierologia e terapia sperimentale del Kaiser Wilhelm Institut di Monaco diretto da F. Jahnel, l'Institut für physiologische Chemie diretto da H.K ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] presto a contatti con ambienti internazionali: nel 1887, vinta una borsa di studio di perfezionamento all'estero, si recò a Monaco di Baviera, dapprima presso l'istituto di K. W. Kupffer, anatomista ed embriologo, ove portò a termine le sue ultime ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] De Bassville - di cui fu anche medico - e con il Moutte. Nel maggio 1794, insieme con altri due medici, p. Corona e F. Monaco, e un sacerdote, F. Poli, fu arrestato sotto l'accusa di avere avuto rapporti con la Francia e di avere tramato un attentato ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] le s. di Roscoff, Wimereux (distrutta nella Seconda guerra mondiale) e Banyuls-sur-Mer; nel Principato di Monaco il Museo oceanografico.
Medicina
S. linfoghiandolare Raggruppamento di linfonodi in particolari sedi del corpo umano (radici degli arti ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] humani di Sorano) e dogmi cristiani (Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa, Nemesio di Emesa), è prodotta da Melezio Monaco (IX sec.?) con il trattato De constitutione hominis. Excerpta tratti dallo scritto di Melezio e composti secondo un metodo ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] .
Operava allora in quell'istituto un gruppo di valenti studiosi, tra cui V. Ducceschi, S. Baglioni, U. Lombroso, D. Lo Monaco e O. Polimanti, destinati tutti a divenire fisiologi di rilievo. Nei primi quindici anni di permanenza a Roma l'A. trovò ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....