Musicista (Magonza 1824 - ivi 1874). Studiò a Berlino con S. Dehn e a Weimar con F. Liszt. Esordì con l'opera comica Der Barbier von Bagdad (1858), rimasta in repertorio, e considerata il suo capolavoro, [...] cui seguirono Der Cid (1865) e Gunlöd (ultimata dall'allievo C. Hoffbauer nel 1891). Pubblicò musiche corali e fortunati Lieder per canto e pianoforte. Ebbe una cattedra alla Königliche Musikschule di Monaco. ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] addirittura che il C. fosse fiorito intorno al 1650.
Non si conosce molto della vita di questo musicista monaco francescano e autore di messe, salini, mottetti (anche concertati), canzonette ecc., aventi tutti contenuto religioso. Nonostante la morte ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] di duecento ducati. Nel 1783 il B. era passato, però, al servizio dell'elettore di Baviera Carlo Teodoro di Wittelsbach a Monaco; qui cantò al teatro di corte fino al 1787 (secondo il Rudhart rimase in servizio fino al 1790), ad eccezione di una ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] fu allievo di A. Weber e G. J. Vogler. Esordì come compositore a Berlino con l'oratorio Dio e la natura (1811) e a Monaco con l'opera Il voto di Jefte (1812). Passò però in Italia assai presto, e ivi compose una serie di opere italiane, di stile ...
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Soprano tedesca (n. Berlino 1976). Ultimati gli studi in canto presso la prestigiosa Hochschule für Musik und Theater München, si è fatta conoscere oltre i confini tedeschi aggiudicandosi tre diverse competizioni [...] più importanti direttori europei, nel 2005 ha debuttato nella Königskinder di E. Humperdinck come Gänsemagd (Bayerische Staatsoper di Monaco), per poi interpretare Donna Elvira nel Don Giovanni (Teatro alla Scala di Milano), Aminta ne Il re pastore ...
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SCOTTO, Renata
Soprano, nata a Savona il 24 febbraio 1934. Dopo aver studiato canto a Milano con E. Ghirardini e M. Llopart, debuttò a Savona ne La Traviata (1953). L'anno successivo interpretò lo stesso [...] voci nuove del conservatorio milanese e cantò per la prima volta alla Scala, accanto a R. Tebaldi e M. Del Monaco, nella Wally di A. Catalani, diretta da C.M. Giulini. Conquistò fama internazionale quando sostituì M. Callas in una rappresentazione ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] parla Fiedler. Però il libro, che è una sorta di sintesi di tutte le teorie precedenti ed è certamente conosciuto a Monaco, dimostra come quelle abbiano influito, per suo tramite, almeno sugli artisti del Blaue Reiter. Macke e Marc lo leggono e lo ...
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Musicista, nato a Chester (Gran Bretagna) l'8 aprile 1889. Compi i suoi studî a Londra (Westminster School), Oxford e al Conservatorio di Lipsia.
Dal 1918 in poi ha svolto una intensa e fortunata attività [...] di Londra e di Liverpool, la London Symphony, la Birmingham City, la sinfonica della BBC) e del mondo, a Roma, Vienna, Monaco, Praga, Barcellona, Parigi, Bruxelles, Budapest, New York, Boston, ecc. Ha inoltre tenuto corsi al Royal College of Music e ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] con Renata di Lorena (22 febbr. 1568).
È assai probabile che proprio a Orlando di Lasso si debba la presenza a Monaco del G., considerando il ruolo determinante di Orlando nell'ampliamento della cappella di corte con musicisti di origine italiana (M ...
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FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] che lo rese quasi cieco e lo costrinse a rinunciare alla sua arte. Tornò a Bologna e quindi si trasferì a Monaco con la speranza di recuperare la vista grazie ad applicazioni elettriche. Svanita anche questa speranza, il F. affidò le riparazioni dei ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....