〉 da Appartenente alla grande famiglia feudale, signore di castelli nel Vicentino, nel Trevigiano e nel Padovano, fu podestà di Treviso nel 1191-1192 e di Vicenza nel 1211. Nel 1221 si ritirò a vita religiosa [...] nel convento di Oliero, per cui fu soprannominato " il monaco ". ...
Leggi Tutto
FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] alle cure di uno zio materno, monaco benedettino, e vi fu educato da alcuni tra i più noti esponenti della cultura cassinese dell'epoca, ispirata alle idee cattolico-liberali del p. L. Tosti. Negli stessi anni frequentavano Montecassino vari ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Basillac, Dordogna, 1889 - Parigi 1973). Deputato radical-socialista dal 1924, più volte ministro nel corso degli anni Trenta, nel 1938-39 diresse il ministero degli Esteri nel governo Daladier [...] perseguendo una politica di appeasement nei confronti della Germania nazista (patto di Monaco, dichiarazione del 6 dic. 1938 firmata da B. e von Ribbentrop). Ministro della Giustizia dal sett. 1939 al marzo 1940, appoggiò in seguito il governo di ...
Leggi Tutto
ZAPOTOCKY, Antonín
Uomo politico cecoslovacco, nato a Zakolany il 19 dicembre 1884, morto a Praga il 13 novembre 1957. Dopo aver aderito giovanissimo al partito socialdemocratico, fu tra i fondatori [...] del partito comunista ceco e dal 1929 segretario dei sindacati comunisti. Dopo Monaco, dal 1939 al 1945, fu prigioniero nel campo di concentramento tedesco di Oranienburg. Tornato in patria, stette nelle prime file del movimento comunista quale capo ...
Leggi Tutto
Diplomatico (La Charité-sur-Loire 1851 - Parigi 1940). Nel 1871 partecipò alla lotta dei comunardi contro il governo versagliese di A. Thiers (riparò poi a Londra e a Berlino); amnistiato nel 1879, nominato [...] (1882) ministro plenipotenziario, fu successivamente al Cairo, a Stoccolma, a Monaco di Baviera e a Berna, finché nel 1897 fu inviato ambasciatore a Roma, dove rimase fino al 1924. La sua azione a Roma, tesa a neutralizzare la Triplice Alleanza, ...
Leggi Tutto
Figlio (m. St. Andrews 962) di Costantino II; salì al trono nel 954, succedendo a Malcolm. Durante il suo regno gli Inglesi abbandonarono Dunedin (Edimburgo), e il potere della Scozia (Alban) si estese [...] a S del Forth; sconfisse i Vichinghi a Buchan. Sembra si facesse monaco. ...
Leggi Tutto
Dinastia serba il cui capostipite fu Vukan (1089-1122). A questo successero: Stefano Uroš (1122-1136), Tichomil (1136-1151), quindi Stefano (1151-1195). Due figli di questo, Stefano e Vukan, diedero vita [...] a due linee diverse, mentre un terzo, San Sava (1174-1235), fattosi monaco, non ebbe discendenza. A Stefano, detto Primo Coronato (serbo Prvovenčani) per aver cinto per primo la corona di re di Serbia (1196-1227 o 1228), successero Radoslav (1228-34 ...
Leggi Tutto
Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] storici Riforma protestante, nacque in Germania per opera del monaco agostiniano Martin Lutero. Si diffuse poi in tutta Europa anche grazie all’opera di altri riformatori, come lo svizzero Zwingli e il francese Calvino. La Riforma è stata qualcosa di ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] solo di lui non è fatta menzione negli annalisti genovesi, ma neppure il suo nome compare tra quelli dei nobili guelfi abitanti a Monaco ricordati in diversi atti del 1300 e 1301, mentre si sa invece che, nel 1298, egli si dedicò a una propria guerra ...
Leggi Tutto
Cronista inglese (sec. 14º), canonico dell'abbazia di St. Mary a Leicester; scrisse una Compilatio de eventibus Angliae, dal regno di Edgardo al 1366, in quattro libri, di cui i primi tre sono quasi del [...] tutto trascritti da cronache precedenti, in particolare da quella di Walter di Hemingburgh, monaco dell'abbazia di Gisburn (Yorkshire), e solo il quarto, relativo agli anni 1346-66, originale. Un quinto libro, per gli anni dal 1377 al 1395, è opera ...
Leggi Tutto
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....