Conte di Barcellona (m. 992), successe al padre Suñer nel 947, governando la contea di Barcellona, Gerona e Ausona, dapprima col fratello Mir, poi, alla morte di questo (966), da solo. Assalito da al-Mansūr, [...] califfo di Cordova, fuggì da Barcellona, la quale subì un orrendo saccheggio (985); la riconquistò nel 987 con l'aiuto del re di Francia. Amico del monaco Gerberto (poi papa Silvestro II), fu pio e liberale verso le istituzioni religiose. ...
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HEYDRICH, Reinhard
Silvio FLIRLANI
Nazista tedesco, nato a Halle an der Saale il 7 marzo 1904, morto a Praga il 4 giugno 1942. Si arruolò dopo il 1918 nei corpi volontarî. Entrò poi (1922) nella marina [...] fece parte delle SS. Nel 1934 Brigadeführer delle SS, ebbe l'incarico assieme a Himmler, di cui era sostituto a Monaco, di riorganizzare la Gestapo della Prussia. Due anni dopo divenne capo di tutta la Gestapo e della polizia criminale. Nel settembre ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] Baviera -, il C. tentò di entrare al servizio bavarese. Con questa intenzione si recò nel giugno del 1609 alla corte di Monaco, da dove, però già nel settembre tornò in Italia senza aver ottenuto nulla. In seguito cercò di entrare, con l'appoggio ...
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Uomo politico singalese (Colombo 1899 - ivi 1959). Deputato dal 1931, esponente del conservatore United National Party, se ne distaccò nel 1951 per fondare il Srī Laṅka Freedom Party, di tendenze nazionaliste [...] di sinistra guidata dal SLFP, divenne primo ministro, avviando una politica di non allineamento sul piano internazionale e di valorizzazione dell'identità singalese e della religione buddista sul piano interno. Morì assassinato da un monaco buddista. ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] di cinque fratelli, compì i primi studi sotto la guida del precettore Pappadia, che si era spogliato dall'abito di monaco. Trasferitasi, forse nel 1777, la famiglia a Gioia del Colle, ove il padre nel 1788 assunse la carica di governatore ...
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Figlio (n. 1727 - m. 1777) dell'elettore Carlo Alberto (Carlo VII imperatore) di Baviera e della principessa Maria Amalia di Asburgo, succedette al padre nel 1745 e pose termine, con il trattato di Füssen, [...] asburgici. Fautore dell'illuminismo, fondò nel 1759 l'Accademia bavarese delle scienze, concesse ai protestanti libertà di culto a Monaco e soppresse nel 1773 i gesuiti in Baviera. Rimasto sterile il suo matrimonio con Maria Anna Sofia di Sassonia ...
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Nome di tre re serbi. Uroš I, figlio (m. 1280) di Stefano Primo Coronato (v.), regnò dal 1243 al 1276, combatté con successo contro i Bulgari, allargò i confini della Serbia a danno di Bisanzio e aumentò [...] della Serbia. Padre di Uroš II Milutin (v. Milutin) e di Dragutin (v.), combatté contro quest'ultimo per il regno e, sconfitto (1276), si fece monaco. Uroš III, figlio (1337-1371) di Stefano Dušan (v.), è l'ultimo della famiglia dei Nemanija. ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] al ceto dei milites rurali) e dove egli stesso ebbe case e terre.
Figlio di Giacomino e fratello di Simone, monaco a S. Benedetto Polirone, sposò Margherita figlia di Aridasio dei Vivolti, di modesta famiglia di Mantova, dedita al commercio e ...
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Uomo politico francese (Jouey, Alti Pirenei, 1896 - Montreuil-sous-Bois 1975). Membro del Partito comunista francese fin dalla costituzione, deputato dal 1926, segretario dell'ufficio politico del partito [...] piano nella formazione del Fronte Popolare e, nel 1938, si distinse per una vivace opposizione agli accordi di Monaco. Colpito dai decreti anticomunisti di E. Daladier del 1939, energico resistente durante l'occupazione tedesca, dopo la liberazione ...
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Famiglia romana. Se ne considera capostipite un Crescenzio che compare in placiti del 902 e 942; discendono da lui non si sa in quali rapporti: Giovanni, marito di Teodora II figlia di Teofilatto e padre [...] XIII); Crescenzio de Theodora che, dopo aver ucciso il papa imperiale Benedetto VI sostituendogli l'antipapa Bonifacio VII (974), finì monaco e morì a S. Alessio nel 984; Stefania, signora di Palestrina; Teodora III, moglie di Giovanni III duca di ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....