OSTROGORSKIJ, Georg
Storico, nato a Pietroburgo il 19 gennaio 1902. Compiuti gli studî in Germania, nel 1928 divenne professore a Breslavia; con l'avvento del nazismo si trasferì a Belgrado, dove nel [...] uno dei maggiori studiosi.
Tra le numerose opere, si ricordano gli Studien zur Geschichte des byzantinischen Bilderstreites (Breslavia 1929) e soprattutto la fondamentale Geschichte des byzantinischen Staates (1ª ed., Monaco 1940; 2ª ed. 1952). ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] si apprende soltanto che era diacono cardinale della chiesa di S. Teodoro, nell'ottava regione, figlio di un Ildeprando monaco (Liber pontificalis, p. 255)
Nonostante che i decisi interventi ottoniani in Roma avessero assicurato alla città un periodo ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] Emanuele II, Ippolito (1827-1889), deputato nella IX legislatura del Parlamento unitario, e Bernardo (1824-1900), monaco benedettino, vescovo di Catanzaro nel 1883, parteciparono ai moti risorgimentali e non sfuggirono alle persecuzioni della polizia ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] l'omonima casa romana) stabilizzò il proprio cognome in 'Capocci', cosicché il personaggio è anche noto come Ranieri Capocci.
Monaco cistercense (ma non sappiamo se, come tramandano alcune fonti, egli fosse stato abate delle Tre Fontane), studiò ars ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] fino alla elezione di Goffredo di Buglione, si basa principalmente sugli anonimi Gesta Francorum, ma attinge anche da Roberto Monaco, Fulcro da Chartres e Raimondo di Aghuilers, e, probabilmente, si rifà in parte a racconti orali relativi alla prima ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, primo di questo nome, nacque verso il 1085-90 nel territorio di Lienz (Tirolo orientale) da Mainardo (III), conte nel Lurngau superiore, e da Diemut, figlia del [...] , che appartenevano alla casa dei potenti conti bavaresi di Andechs-Diessen. La località di Gilching, a ovest di Monaco, costituiva il centro di una contea documentata dal 982. I Mainardi di Gilching governarono inoltre la cosiddetta contea Mangfall ...
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Duca del Friuli (sec. 8º); già collaboratore del re Liutprando, succedette sul trono longobardo (744) al nipote di questo Ildeprando. Fautore, insieme alla moglie Tassia, di una politica di pace verso [...] dall'impresa. Costretto praticamente dal partito militare a lasciare il trono, decise, anche per le esortazioni del papa, di farsi monaco e di ritirarsi a Montecassino (749). Morto nel 756 il suo successore Astolfo, R. ritornò a Pavia, dove fu ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] , Il pontificato di Leone XIII, II, Verona 1933, p. 20.
76 C. Marongiu Buonaiuti, Non expedit, cit., p. 47.
77 Monaco affermò di aver cambiato opinione in seguito all’esperienza pastorale maturata come Vicario di Roma. Il verbale della sessione si ...
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Benedetto da Norcia, santo
Fondatore dell’ordine benedettino e patriarca del monachesimo occidentale (Norcia 480 ca.-Montecassino dopo il 546). Fu autore della Regola monastica che prescrive povertà, [...] Romano, che ispirò B.). Chiamato a dirigere una comunità a Vicovaro, dovette abbandonarla per l’indisciplina dei monaci, rifugiandosi nella stretta valle dell’Aniene poco a monte di Subiaco (Sacro Speco); essendosi uniti a lui molti discepoli, eresse ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] M. all'accettazione (1938) dell'Anschluss e alla persecuzione degli Ebrei. Alla vigilia del conflitto mondiale, M. parve svolgere a Monaco (1938) un ruolo di efficace moderatore; si trattò in effetti di una dilazione dell'attacco a fondo che Hitler ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....