L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] sorte tra i secoli IX e X sotto il diretto patrocinio dei regnanti locali e per l’opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi monasteri è la presenza sia di spaziosi edifici rettangolari che, in ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] in questo senso possono essere istituiti tra gli affreschi di Nostra Signora e l'Ecclesia dell'Evangeliario di Passau (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 16002, c. 39; Diemer, Diemer, 1987). A partire dal 1265, con la costruzione della nuova residenza ...
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MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] volte si collocano cronologicamente intorno al 1135-1140. La sala della Tramontana (Aumônerie), posta al di sotto dell'ambulacro dei monaci, risulta divisa in due navate da file di colonne con capitelli a foglie d'acqua databili intorno al 1135 ed è ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] ricostruzione al nipote Adalberto II conte di Calw, che dal 1059 edificò la chiesa e gli edifici abbaziali, affidandoli poi ai monaci di Einsiedeln. Fu però l'abate Guglielmo (1069-1091) che trasformò H. in una grande comunità secondo la riforma di ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] A. Crosetto, Abbazia della Novalesa. La cappella di Sant'Eldrado, ivi, pp. 115-122; C. Bertelli, Miniatura e pittura. Dal monaco al professionista, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Gallery (la cosiddetta Ginevra Benci); l'Annunciazione agli Uffizi e l'altra più piccola al Louvre; la Madonna del Garofano a Monaco di Baviera: opere che già furono attribuite a Verrocchio stesso o a Lorenzo di Credi. Ma vi si avverte la prima ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] . 1072 segg., note 18 e 19. - Notizie tecniche sull'antica vetrata si ricavano dai trattati: Diversarum artium schedula di T. Monaco e dal Libro dell'arte di Cennino Cennini. Per il Rinascimento e il Cinquecento, nelle Vite di G. Vasari.
Sulla storia ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] Geymüller, ecc., Memorie e studî intorno a J. B., ecc., Vignola 1908; H. Wölfflin, Cenaissance u. Barock, 4ª ed., Monaco 1926; J. Lukomsky, Jacques V., Parigi 1927; R. Bonfiglietti, Il palazzo di Firenze restaurato, in Capitolium, VI (1930), pp. 1 ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] copertura fu interamente rinnovata dopo l'incendio della fine del sec. 16°, ma forse conservando una caratteristica emergenza del monaco di ciascuna capriata al di sopra della linea di colmo, creando una specie di cresta esterna sull'intero profilo ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] . A questo proposito tuttavia è stato osservato che le fonti cui si fa riferimento, iscrizioni o cronache scritte da monaci, non sono interessate a mettere in luce le componenti tecniche delle costruzioni, ma piuttosto il loro significato religioso e ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....