PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] in Piacenza: Interacting Schools of Romanesque Sculpture in Northern Italy, Gesta 13, 1974, 1, pp. 15-26; G. Monaco, Ipotesi sui precedenti paleocristiani della cattedrale, in Il duomo di Piacenza (1122-1972), "Atti del Convegno di studi storici in ...
Leggi Tutto
CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] il convenzionale stile lineare del ciclo della Passione nella navata (databile intorno al 1196) e ancor più i rigidi santi monaci raffigurati nel nartece suggeriscono l'attività di artisti locali. Appare in ogni caso degno di rilievo il fatto che in ...
Leggi Tutto
POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] al 22 gennaio 1096, data in cui il papa Urbano II procedette alla dedicazione della chiesa.L'architetto fu certamente il monaco cluniacense Pons. La pianta della chiesa è semplice: un corpo longitudinale a tre navate, un largo transetto, un coro a ...
Leggi Tutto
ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] 9° (per es. il Salterio Pantocratore 61). Nella maggioranza sono greci e solo in minima parte di provenienza slava. Molti monaci atoniti erano copisti, ma non è stato accertato se fossero anche miniatori, almeno prima del 14° secolo.Le più importanti ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] verso il 400 da Sulpicio Severo (Vita di Martino, cap. 10, a cura di J. W. Smit, Milano 1976, pp. 28-30). I monaci che avevano seguito Martino nel suo eremo, posto due miglia fuori la città, a strapiombo su un'ansa della Senna, avevano costituito un ...
Leggi Tutto
BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] ; alle due estremità, infine, l'arcangelo Gabriele e la Vergine annunciata.Al 1212 risale l'insediamento in città di monache benedettine cistercensi, mentre dal 1253 è testimoniata la presenza dei Francescani, che con un atto del 1289 si impegnarono ...
Leggi Tutto
WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] del New Minster nel 964 ca., sostituendoli con monaci benedettini. Questo comportò la costruzione di nuovi edifici Ugo credesse che la Bibbia in questione fosse stata realizzata dai monaci di s. Swithun per proprio uso è interessante, in quanto ...
Leggi Tutto
REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] si ripetono nelle opere di maggiore solennità di questo artista, la coperta del Libro delle Pericopi di Enrico II (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4452; Goldschmidt, 1914, nr. 41) e le placche eburnee (oggi divise) che costituivano la coperta del ...
Leggi Tutto
ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] solo al tempo di Aureliano di Arles (m. nel 551 ca.) il quale, nelle regole dettate per il suo monastero, proibì ai monaci di possedere altar pallae di seta decorate con oro e gemme. Gli esempi più antichi citati nei testi si riferiscono tutti a ...
Leggi Tutto
MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] dei due secoli successivi. Nell'arco di questo periodo accadde di frequente che sulla cattedra di M. si avvicendassero abati o monaci di Fulda. Sono questi, per es., i casi di Rabano Mauro (784 ca.-856) - divenuto arcivescovo di M. (847) dopo un ...
Leggi Tutto
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....