Pittore (New York 1909 - Gräfelfing, Monaco di Baviera, 1971); a Parigi dal 1930 e naturalizzato francese nel 1949. Pittore non figurativo, dal 1930 partecipò alle maggiori esposizioni di avanguardia (Salon [...] des Surindépendents, 1935-52; Réalités Nouvelles, 1948-53 e 1956; Salon de Mai, 1947-60, ecc.). Si dedicò anche all'incisione e all'illustrazione del libro e svolse un'intensa attività didattica ...
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Storico dell'arte (Luneburgo 1884 - Monaco di Baviera 1969). Allievo di H. Thode, lavorò nei musei di Berlino, Lipsia, Wiesbaden e Dresda (diresse dal 1943 la Gemäldegalerie); i suoi saggi fecero luce [...] su periodi e personalità tedeschi, francesi e italiani poco studiati: Der Ursprung des Donaustil (1905); A. Altdorfer und W. Huber (1910); Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz (1920); Die ...
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Architetto (Lonato 1680 - Ravenna 1762), monaco camaldolese. Fu attivo soprattutto in Romagna e nelle Marche; a Ravenna realizzò tra l'altro la Biblioteca Classense (1704-14), a Forlì la chiesa del Suffragio [...] (1723-48), a Lonato il duomo (dal 1732), opere dalle forme accademicamente corrette. I suoi numerosi disegni e scritti teorici di architettura (Ravenna, Biblioteca Classense; Lonato, Archivio comunale ...
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GERVASIO di Canterbury
P. Kidson
Monaco della cattedrale priorato della Christ Church a Canterbury (Kent), vissuto tra il 1140 ca. e il 1210 ca., G. fu cronista e autore del Tractatus de combustione [...] romanico come un'azione di Dio, sebbene l'episodio abbia costituito il preludio di una lunga e aspra disputa tra i monaci e l'arcivescovo, nella quale egli fu il portavoce dei primi. La connessione tra l'assassinio dell'arcivescovo Tommaso Becket nel ...
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ANNONE di Reichenau.
U. Kuder
Monaco dell'abbazia di Reichenau, documentato intorno al 970. Il suo nome compare nei versi dedicatori dell'Evangelistario di Gerone (Darmstadt, Hessische Landes- und Hochschulbibl., [...] 1948, c. 8r). La relativa raffigurazione (c. 7v) mostra A. in atto di porgere il libro da lui scritto all'arcivescovo di Colonia Gerone (969-976); un'ulteriore raffigurazione dedicatoria (c. 6v) illustra ...
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ANTONIO di Novgorod.
C. Barsanti
Monaco del monastero di Chutyn, A. Dobrinja Jadrejkovic nel 1211 fu elevato dalla cittadinanza di Novgorod al rango di arcivescovo, carica che ricoprì tra alterne vicende [...] (dal 1219 al 1225 fu infatti inviato a governare la diocesi di Przemsyl in Galizia, essendo stato reintegrato il suo predecessore Metrophane) fino al 1228, quando, ammalato, si ritirò a Chutyn dove morì ...
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HUGO di Oignies
A. Lemeunier
Monaco e orafo attivo nel priorato di Oignies (nei pressi di Fosses-la-Ville, Hainaut, Belgio meridionale) nella prima metà del sec. 13°, la cui produzione si colloca tra [...] i migliori esempi dell'oreficeria mosana dell'epoca. Egli è noto soprattutto per la serie di opere realizzate per il suo monastero, il priorato agostiniano di Oignies, che si sono conservate pressoché ...
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Pittore (n. forse Cracovia 1435 - m. Monaco di Baviera 1519). Esponente della pittura tardo-gotica, improntata a una drammatica espressività, P. fu attivo in Baviera dal 1470 circa (documentato a Monaco [...] Tra le sue opere: altare della chiesa del monastero di Weihenstephan, Frisinga (1483-85; parti a Frisinga, Diözesan-Museum; Monaco, Alte Pinakothek; Norimberga, Germanisches Nationalmuseum); altare della Trinità nella cappella del castello Blutenburg ...
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Scultore e architetto (Weilheim 1570 circa - Monaco di B. 1634); scolaro di H. Gerhardt, studiò poi a Firenze nella bottega del Giambologna. Al suo ritorno in Germania lavorò alla corte di Monaco, succedendo [...] , di cui aveva sposato la figlia. Tra le sue opere: il monumento funebre del duca Ferdinando (m. 1608) nella chiesa dello Spirito Santo a Monaco, sculture in bronzo per la facciata e numerose decorazioni in stucco per l'interno della Residenza di ...
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Scultore ed ebanista (Anversa 1680 circa - Monaco 1742). Lavorò dapprima a Parigi per Luigi XIV, poi a Monaco, dove divenne scultore di corte; eseguì specialmente bronzi e stucchi decorativi per chiese [...] e palazzi, mobili, ritratti in cera. La sua arte, ispirata ai modi di Girardon, ebbe particolare importanza per lo sviluppo del rococò a Monaco. ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....