Scultore e stuccatore fiorentino (m. 1604), attivo alla corte di Monaco (dal 1585), aiuto di F. Sustris e di H. Gerhard ad Augusta nel palazzo Fugger, al castello di Kirchheim, nei nuovi edifici eretti [...] dal duca di Baviera Guglielmo V a Monaco (antiquario della residenza, cortile delle grotte e chiesa di S. Michele). ...
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Pittore (Spira 1880 - Basilea 1966). Studiò a Karlsruhe e a Monaco; poi, a Parigi (1906-14), si legò a H. Matisse che ebbe su di lui un'influenza determinante. Dipinse paesaggi, nature morte e ritratti [...] di saldo impianto e grande ricchezza cromatica. Opere a Berlino (Neue Nationalgalerie) e a Monaco (Staatsgalerie moderner Kunst). ...
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Pittore (Graz 1888 - New York 1949). Formatosi all'accademia di Monaco di Baviera, soggiornò poi in Svizzera (1921), a Monaco (1922), a Parigi (1932); nel 1938 si stabilì a New York. Accanto alla vastissima [...] opera di illustratore, in particolare per la rivista monacense Simplicissimus, dipinse soprattutto vedute cittadine di uno scintillante cromatismo e di una incisività graficamente ritmata. T. si dedicò ...
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Pittore e incisore italiano (Torino 1882 - Asolo 1941). Studiò a Monaco e a Stoccolma. Portò in Italia, sugli esempî svedesi e boemi, l'uso del vetro inciso a ruota, praticando abilmente quest'arte per [...] le vetrerie di Murano ...
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Pittore serbo (Stara Kanjiža, Bačka, 1851 - Belgrado 1907). Studiò a Monaco. Massimo rappresentante del realismo serbo, dipinse vedute, paesaggi, tipi popolari serbi, ritratti e quadri religiosi (iconostasi [...] delle chiese di Adžibegovac, Čurug, Niš, ecc.) ...
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Pittore (Varsavia 1814 - Cracovia 1884). Studiò a Varsavia, Dresda e Monaco. Si dedicò alla pittura storica, preoccupandosi della rigorosa verità della ricostruzione, tanto da condurre studî archeologici [...] a tale scopo. L'opera sua più nota è Funerali dei caduti a Varsavia nel 1861 (Cracovia, Museo Nazionale) ...
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Pittore (Pelsöc 1878 - Budapest 1957). Studiò presso S. Hollósy, a Monaco e a Nagybánya. Ma ben presto abbandonò i modi della cosiddetta Scuola di Nagybánya per una maniera più eclettica e di maggior effetto. [...] Coltivò anche la grande pittura decorativa (affreschi per l'univ. di Debrecen) ...
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Pittore (Lachen 1702 - Würzburg 1762). Fu pittore di corte a Monaco di Baviera (1732), Würzburg (1749) e Bruchsal (1750). Negli affreschi e nelle pale d'altare è legato alla maniera decorativa degli Asam; [...] nei dipinti di cavalletto si nota invece l'influsso di Rembrandt ...
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Scultore (Nebřežiný, Boemia, 1820 - Praga 1870). Studiò a Praga, a Monaco (1845-48) e a Roma (1854-66). Partito da una maniera romantica, con echi d'arte popolare e rococò, si fece in seguito più classicheggiante [...] (gruppo di Adamo ed Eva) e purista (Madonne, S. Giacomo, ecc.). Il suo insegnamento ebbe largo seguito fra i giovani scultori cechi ...
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Pittore (Cristiania 1852 - Lysaker 1928). Studiò a Copenaghen e a Monaco con W. Diez, per poi soggiornare a lungo in Italia (1879-83). Noto soprattutto per le grandi composizioni storiche (Cristiano II [...] firma la condanna di Torben Oxe, 1876, Breslavia, Museo) dipinse anche paesaggi, ritratti (Oslo, Gall. Naz.) e quadri sacri (Adorazione dei pastori, 1880, Oslo, S. Giacomo) ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....