Pittore (Tapiau, Prussia Orientale, 1854 - Zandvoort 1925). Dopo aver studiato a Königsberg e a Monaco, completò la sua educazione a Parigi (1884-87) con W.-A. Bouguereau. Stabilitosi a Monaco nel 1891, [...] operò nel clima culturale dello Jugendstil; si trasferì poi, nel 1900, a Berlino ottenendo un notevole successo fino a divenire presidente della Secessione (1915). Toccato solo marginalmente dall'esperienze ...
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Storico dell'arte svizzero (Winterthur 1864 - Zurigo 1945), figlio di Eduard. Rappresentante della corrente della pura visibilità, propose nella sua opera Kunstgeschichtliche Grundbegriffe (1915) un sistema [...] . di Basilea, successe in quella cattedra al suo maestro J. Burckhardt; passò poi (dal 1901) all'univ. di Berlino, a Monaco (dal 1912) e infine (dal 1924) a Zurigo. Sulla formazione di W. agirono da una parte la diretta educazione burckhardtiana alla ...
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Pittore (Belgorod 1848 - Strzałków, Częstochowa, 1902). Formatosi all'Accademia di Pietroburgo, studiò poi a Monaco e Roma. Ebbe successo con vivaci dipinti ispirati alla vita quotidiana dei Greci e dei [...] Romani (Il riposo, Leopoli, Museo Nazionale; Frine, San Pietroburgo, Museo Russo; ecc.) ...
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Pittore (Košice 1628 - Vienna 1679). Dipinse per le corti e le chiese di Augusta, Monaco e Vienna risentendo, oltre che del prevalente influsso della pittura veneziana dei secc. 16º e 17º (nel 1660 era [...] a Venezia), dell'arte fiamminga e francese ...
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Pittore romeno (Ştefăneşti 1868 - Bucarest 1916). Studiò a Bucarest presso N. Grigorescu; fu a Monaco e a Parigi (1889-94), dove fu attratto dagli impressionisti, da van Gogh e Cézanne. La sua arte fu [...] intensa e ricca di valore pittorico, rivoluzionaria di fronte alla tradizione accademica, ed è considerata fra le migliori espressioni della pittura romena moderna ...
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Scultore (Cincinnati, Ohio, 1855 - New York 1935). Completò la sua formazione all'accademia di Monaco e con un lungo soggiorno (1883-85) a Roma. Stabilitosi a New York, eseguì numerose sculture monumentali [...] con frequenti richiami all'arte classica: monumento al presidente Garfield (Cincinnati, 1883), porte bronzee e statue per la Library of Congress a Washington, ecc ...
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Pittore svizzero (Basilea 1865 - Berna 1922). Studiò dapprima architettura, poi (1884-89) pittura a Monaco. Soggiornò anche a Parigi e a Firenze; dal 1908 si stabilì a Röhrswil presso Berna. Trattò con [...] finezza il ritratto e il quadro di genere; eseguì anche composizioni decorative nel palazzo comunale di Basilea (1902) e nel palazzo federale di Berna ...
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Architetto (Burk, Franconia, 1813 - Werneck 1872). Esponente dell'eclettismo ottocentesco, fu attivo soprattutto a Monaco, dove esercitò un forte influsso (cosiddetto Maximilianstil): costruì la stazione [...] centrale (1847-49), in stile romanico, progettò la Maximilianstrasse (1853-59), numerose case e ville in uno stile fra gotico e romanico, e il Maximilianeum, su disegni di W. Stier ...
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Pittore svizzero (Soletta 1868 - Oschwand, Berna, 1961). Allievo di Fr. Buchser, studiò poi a Monaco e a Parigi. Il contatto col gruppo di Pont-Aven, in particolare con F. A. Séguin ed E. Bernard, gli [...] diede il gusto dei colori locali piatti e forti. Risentì poi dell'arte di F. Hodler, e accentuò la predilezione per gli accostamenti audaci di zone di colore policrome, chiare, quasi macchie di sole ...
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Pittore (Trieste 1879 - Pavia 1937), fratello di Guido. Soggiornò a Vienna (1889) e a Monaco dove, in contatto con F. von Uhde, aderì alla secessione monacense assorbendo alcuni aspetti dell'espressionismo [...] tedesco; fu poi anche a Roma (1903-05) e a Parigi (1905-06). Stabilitosi a Milano nel 1920, conobbe A. Funi, U. Oppi e C. Carrà e fu tra i promotori del gruppo dei Sette pittori del Novecento (mostra alla ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....